Cosa è: la carta dei diritti degli studenti è una carta che enuncia i diritti minimi degli studenti universitari ed è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU). Obiettivo: far in modo che il Ministro Profumo inserisca la carta dei diritti agli studenti in ogni nuovo Statuto universitario. Strumento: una petizione on line, che da gennaio a marzo continuerà in ogni ateneo italiano con una raccolta firme facoltà per facoltà. Ideatori: l’Unione degli Universitari, il sindacato studentesco che è stato il promotore in CNSU della mozione presentata dal gruppo UDU-RUN-Liste di Sinistra e poi approvata in modo unanime dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari

 

L’approvazione della carta dei diritti degli studenti è una storica battaglia del sindacato studentesco e, in un’università in cui i diritti degli studenti sono diversi da facoltà a facoltà, in balia di regole non scritte e dell’umore dei professori, enuncia i diritti minimi degli studenti universitari, la soglia minima che deve essere rispettata in ogni luogo dell’ateneo.

La Carta dei Diritti degli studenti prevede, tra le altre cose, il riconoscimento dello status di studente-lavoratore, l’assicurazione totale durante il periodo dei tirocini, l’obbligatorietà da parte dell’Università di mettere a disposizione un Garante degli Studenti per vigilare sul reale operato dei docenti; inoltre sono previsti un numero minimo di sette appelli di esame all’anno e non sarà più possibile per le commissioni d’esame consultare il libretto dello studente prima della fine dell’esame.

Dopo averla fatta approvare in modo unanime da tutto il Consiglio Nazionale, ora l’UDU lancia una raccolte firme a sostegno della carta, petizione che chiede al Ministro Profumo di inserirla a livello nazionale in tutti i nuovi statuti universitari che stanno ultimando la stesura e le fasi di approvazione della legge Gelmini.

In una riforma che abbiamo contrastato fin dalla nascita per il modello aziendalista e antidemocratico con cui ridisegna l’università la carta dei diritti sarebbe un importante argine di tutela dei diritti degli studenti, troppo spesso bistrattati in università e trattati come ultima ruota del carro.

Invece crediamo che noi studenti siamo un tassello essenziale della comunità accademica, che tali principi guida debbano essere spesi in ogni luogo universitario e possano valere per tutti i 2 milioni di studenti universitari nel nostro Paese. Per questo chiediamo agli studenti di sostenere la nostra battaglia con una firma sotto alla carta approvata dal consiglio nazionale, e al Ministro Profumo di estendere a livello nazionale una carta che è e deve diventare sempre più, la carta dei diritti di tutti gli studenti di ogni università del nostro Paese.

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