In seguito alla pubblicazione da parte di Er-go (Ente Regionale per il Diritto allo Studio) delle graduatorie per le borse di studio 2011-2012, sono rimasti esclusi tutti gli studenti extracomunitari di tutti gli atenei dell’Emilia Romagna che, nonostante fossero risultati idonei  al bando per le borse di studio, risultavano non beneficiari.

 

Dopo lunghe proteste portate avanti dalle Udu dell’Emilia Romagna, oltre all’Udu Parma anche Ferrara e Modena e Reggio-Emilia, SdU Bologna e dalle altre associazioni degli studenti extracomunitari, dopo svariati incontri con l’Assessore Regionale Patrizio Bianchi e dopo vari tavoli congiunti con Er-go, finalmente si è giunti alla conclusione di questa brutta vicenda.

Oggi anche l’Unione degli Universitari di Parma finalmente può annunciare la vittoria.

Come già avvenuto negli atri Atenei della regione, anche il nostro Ateneo, nell’odierno Consiglio di Amministrazione, ha presentato una delibera di finanziamento per poter erogare a tutti gli studenti extracomunitari di Parma parte delle borse di studio. È stata data infatti una disponibilità economica pari a 200.000 euro.

Inoltre con grande soddisfazione possiamo annunciare che il Presidente del Consiglio degli Studenti, Gianluca Scuccimarra ha dato, su proposta dell’Unione degli Universitari, la disponibilità a partecipare al contributo straordinario per le borse di studio per gli studenti extra-comunitari con lo storno della cifra di 43.529 €  dalla quota destinata al finanziamento dei progetti culturali e sociali promosse dagli studenti.

Si tratta di un atto quasi senza precedenti nell’ambito universitario italiano che vede le associazioni studentesche e di rappresentanza stesse rinunciare ai fondi che ogni anno l’Ateneo mette a disposizione delle stesse per le attività culturali. Un atto dovuto nel momento in cui gli studenti vedono pesare sulle proprie spalle le scelte sbagliate dell’ente regionale per il diritto allo studio, ma sicuramente poco in accordo con la nostra idea di diritto allo studio, perché siamo all’assurdo, per cui sono gli stessi studenti a dover rinunciare a degli stanziamenti per pagare le borse di studio.

 

Ciò darà la possibilità a tutti questi studenti di poter continuare a studiare in questa città, e non essere costretti a tornare nel loro Paese di origine, perdendo la loro unica occasione di cambiamento. Agli studenti residenti negli studentati verranno erogati 2.000 euro oltre all’esenzione dal pagamento dell’affitto (del valore tra i 1.500 e i 2.000 euro a testa) e un contributo mensa di 200 euro, mentre agli studenti non residenti negli studentati verranno erogati 3.500 euro e un contributo mensa di 200 euro.

 

Il lavoro della nostra associazione non finisce però con questa vittoria, in quanto i nostri rappresentanti continueranno a lavorare per tentare, nei mesi che mancano alla fine dell’anno accademico, di recuperare dalle eventuali nuove economie di spesa di Er-Go, i fondi necessari a pagare l’importo completo della borsa di studio a questi studenti.

continua a leggere

Post collegati