“LO STUDENTE PAURA NON NE HA”
Hanno scelto il giorno del ventennale dalla strage di Capaci per rilanciare la mobilitazione studentesca. L’Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti Medi chiamano in piazza per domani tutti gli studenti italiani, ancora una volta con i fazzoletti bianchi già protagonisti dei presidi di sabato pomeriggio in tutta Italia.
Sofia Sabatino, portavoce della Rete degli Studenti Medi: “Sabato mattina, pochi minuti dopo aver saputo dell’atto terroristico a Brindisi abbiamo convocato presidi sotto tutti i Municipi italiani chiamando la società civile a presentarsi con dei fazzoletti bianchi, simbolo che riprende i lenzuoli bianchi stesi dopo le stragi del 92 e simbolo che richiama l’innocenza di Melissa, la ragazza morta a Brindisi. Per domani chiediamo a tutti gli studenti di riprendere i fazzoletti bianchi e di aggregarsi alle iniziative organizzate dai sindacati CGIL-CISL-UIL in ogni città, partendo dai presidi sotto le prefetture cittadine”.
“Siamo fermamente convinti- spiega Michele Orezzi, Coordinatore Nazionale Unione degli Universitari- che dopo la grande partecipazione di sabato sia ancora questo il momento per esprimere la preoccupazione per ciò che è successo e la nostra vicinanza agli studenti di Brindisi: in attesa di avere riscontri sui colpevoli della strage crediamo che il ventennale della strage di Capaci sia la data migliore per chiedere agli studenti italiani di tornare a sventolare i propri fazzoletti bianchi”.
Dalle scuole alle università l’appello di UDU e RETE cerca di aggregare le giovani gambe portatrici di valori di legalità e voglia di cambiamento, continua Orezzi: “La mobilitazione di questi giorni è come un gigante urlo studentesco che dice, giù le mani dai luoghi dal sapere, giù le mani dal nostro futuro. Una nuova generazione armata solo di conoscenza e dei contenuti dei propri libri scolastici possono portare questo Paese ad una nuova primavera culturale, con la forza di chi crede di essere dalla parte giusta. Per questo per domani, lo slogan sarà “Lo studente paura non ne ha” parafrasando il famoso canto dei pompieri. Questa scelta non è causale ma in piena continuità con lo slogan di sabato che invece recitava: “Qualunque cosa farete, non ci fermerete”: i destinatari sono sempre gli stessi”.
Conclude Sofia Sabatino: “Per domani, 23 maggio, molte saranno le scuole con iniziative nella mattinata scolastica: il pomeriggio aspettiamo gli studenti a prendere parte alle commemorazioni cittadine, in onore di Falcone, moglie e scorta, per ricordare Melissa, per star vicino ai colleghi studenti di brindisi e per lanciare il nostro grido a chi vuole propagare terrore nel nostro Paese: grazie ai libri, alla conoscenza, e all’unità valoriale che sfocia in rispetto per la legalità “Lo studente paura non ne ha” “.
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