Dura presa di posizione del gruppo UdU-Run-Liste di Sinistra sul diritto allo studio: “interrogazione su fondi borse di studio insufficiente completamente ignorata dal ministro”
Il gruppo CNSU UdU-RuN-Liste di Sinistra è ancora una volta costretto a denunciare con forza l’assurda mancanza di comunicazione tra il massimo organo di rappresentanza studentesca e il ministro dell’Università Profumo. Ancora una volta, infatti, come sistematicamente già avvenuto con l’ex ministro Gelmini, si perdono nel nulla tutte le interrogazioni ufficiali fatte dal nostro gruppo al ministro in questione, in aperto contrasto con il d.p.r. 491/97 che all’art.1 comma 2 afferma “Il CNSU: […] può rivolgere quesiti al Ministro circa fatti o eventi riguardanti la didattica e la condizione studentesca, cui è data risposta entro 60 giorni”.
Il 23 febbraio, quindi quasi 4 mesi fa” dichiara Gianluca Scuccimarra, rappresentante del gruppo nell’Ufficio di Presidenza del CNSU “abbiamo presentato l’ennesima interrogazione al ministro dell’istruzione sul tema fondamentale del diritto allo studio. Il quesito era molto semplice, si chiedeva al ministro Profumo le modalità con cui intendesse garantire il diritto allo studio universitario secondo quanto sancito dalla costituzione italiana e soprattutto come intendesse raggiungere la copertura del 100% degli idonei per gli anni accademici 2011-2012 e 2012-2013. Un’interrogazione che richiedeva una risposta immediata soprattutto alla luce degli allarmanti dati di copertura delle borse che cominciavano ad arrivare dai territori e che vedevano anche regioni solitamente capaci di raggiungere il 100% attestarsi a livelli molto più bassi (eclatante il caso del Piemonte passato dal 100 al 30 per cento). Sono passati 4 mesi e un decreto legislativo ma, esattamente come avveniva con il ministro Gelmini, i rappresentanti degli studenti non hanno ricevuto alcuna risposta.”
Siamo fortemente dispiaciuti perché, dopo le aperture iniziali del ministro Profumo al dialogo con gli studenti, ci saremmo aspettati maggiore coinvolgimento e collaborazione, questi comportamenti, invece, ci ricordano la gestione passata della Gelmini”afferma Enrico Lippo capogruppo UdU-RUN-Liste di sinistra nell’organo “E priorità assoluta l’eliminazione del fenomeno tutto italiano degli idonei non assegnatari, studenti che per merito e reddito hanno diritto alla borsa di studio, ma non la ricevono per mancanza di risorse. Garantire diritti, consentire il medesimo punto di partenza a tutti gli studenti, attuare e rispettare il dettato costituzionale: questi sono per noi gli obiettivi da perseguire; questa è la vera e propria emergenza nazionale che richiede requisiti di necessità ed urgenza”

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