Carissimi studenti e famiglie di studenti che hanno subito sulla propria pelle tutta l’ingiustizia del numero chiuso universitario.

Sono giornate in cui l’esecutivo nazionale dell’Unione degli Universitari e lo studio legale Avvocato Michele Bonetti & Partners vi sta rispondendo al telefono, via e-mail e su facebook 24 ore su 24.

Tanto per capire la mole del lavoro, solo questa mattina sono arrivate oltre 1300 e-mail più un numero indefinito di telefonate su tutti i nostri telefoni.

È evidente che un tale slancio scaturisce dalla nostra vittoria al Tar Lazio del 9 gennaio 2013 (provvedimento pubblicato in data 11 gennaio 2013).

A tal proposito, nell’attesa della sentenza della Corte Costituzionale, il nostro obiettivo è quello di far immatricolare quanti più di Voi è possibile e, per questa ragione, nonostante le tempistiche strettissime, il nostro Studio Legale sta esaminando le posizioni individuali di ognuno di Voi al fine impostare i nuovi e ultimi ricorsi per l’anno accademico iniziato.

Stiamo organizzando, a tal fine, l’inoltro di alcuni ricorsi straordinari individuali e collettivi al Presidente della Repubblica solo laddove non sia scaduto il termine ultimo per ricorrere e vi sia il tempo occorrente per effettuare effettivamente il ricorso (che deve seguire un determinato iter, serve una procura etc.).

Al fine di una ottimizzazione del lavoro, Vi preghiamo di contattarci con la specifica richiesta di un ricorso straordinario solo qualora il Vostro punteggio sia uguale o superiore a 35,25 (per l’anno accademico corrente) e concerna graduatorie pubblicate dopo il 18 Settembre 2012 (prima graduatoria). Al fine di velocizzare le procedure Vi preghiamo di scrivere direttamente e mail, info@avvocatomichelebonetti.ite mettervi d’accordo direttamente con in nostro studio legale.

In questa fase, in linea con la nostra posizione sia politica che giuridica, che in molti forse già riconoscono, non possiamo che ribadire ancora una volta, alle competenti Autorità, che il diritto allo studio, bene della vita garantito dalla Carta dei nostri Padri costituenti, non possa in alcun modo essere compresso, nè da tempistiche processuali, nè da esigenze politiche o da fantomatiche esigenze di posti o carenze di aule e laboratori.

C’era un tempo (meno di 15 anni fa) in cui non vi era il numero chiuso e la Crui (la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, non l’U.d.U.) riportava che il numero delle matricole di medicina era di oltre 100.000,00.

Oggi gli iscritti sono poco di più di un decimo.

Per questo, e per tutta una serie di censure e doglianze giuridiche riportate in ben oltre 100 pagine, invitiamo ognuno di Voi a sottoscrivere il nostro ricorso in via di autotutela contro tutte le Amministrazioni interessate, valevole come formale petizione per modificare il sistema iniquo delle graduatorie locali e del numero chiuso nella attesa pronuncia della Corte Costituzionale.
Per l’adesione basta solo inoltrare una mail a ricorsi@unionedegliuniversitari.it da parte di tutti gli interessati con scritto nell’oggetto ADESIONE RICORSO AMMINISTRATIVO e nel testo del ricorso i Vostri dati (nome, cognome, residenza cellulare, telefono, e mail secondarie etc.).

Il ricorso è gratuito; qualora vogliate potete mettervi in contatto con  l’Unione degli Universitari per lasciare un contributo volontario al rilascio della tessera dell’ UDU.

continua a leggere

Post collegati