Il test a numero chiuso rischia di trasformarsi in un vero e proprio caos. Molti test di professioni sanitarie italiane sono state annullate nelle ultime ore: dopo Parma anche a Pavia è stato annullato il test. Nuove irregolarità nella somministrazione si registrano in tanti altri atenei come Pisa, Padova e La Sapienza oltre a Messina dove. Nelle ultime ora due intere prove sono state annullate. In molte altri sedi, da Brescia a Palermo passando per Perugia e Napoli, stanno venendo segnalate ancora altre irregolarità gravi che potrebbero invalidare completamente i risultati finali. “E’ caos in tutta Italia- tuona Michele Orezzi, Coordinatore Nazionale dell’ Unione degli Universitari- non è ancora stato fatto il test di Medicina e il sistema è già in cortocircuito. Ovunque si possa stiamo impostando i ricorsi per far rimborsare gli studenti che hanno sostenuto il test di ogni spesa ma è chiaro che in vista del test di medicina la soluzioni a questi problemi deve essere politica”. “Ci aspettiamo- spiega Orezzi- che una forte presa di posizione sia presa già dal Consiglio dei Ministri di lunedì prossimo: è infatti l’ultima possibilità di abolire il bonus maturità che sta andando ad aggravare una situazione già drammatica e aprire finalmente a un percorso di superamento definitivo del numero chiuso”. Conclude il Coordinatore Nazionale dell’ UDU: “Abolire il bonus maturità non risolve ogni problema: l’obiettivo deve essere superare definitivamente il numero chiuso e questo ingiusto modo di selezione degli studenti all’ingresso che non solo è ingiusto ma non è proprio più sostenibile. Finché non ci sarà la volontà di discutere tutti insieme come poter superare il numero chiuso continueremo la nostra battaglia per tutelare quello che è un diritto fondamentale degli studenti, partendo dal ricorso collettivo lanciato oggi dal nostro sindacato studentesco per abolire il bonus di maturità”
Daniele Lanni, Portavoce della Rete degli Studenti Medi, dichiara: “Il quadro che emerge è veramente desolante. Lo scenario che si apre agli occhi di uno studente medio non è davvero più sostenibile. Tra caos e ingiustizie ormai è veramente palese a tutti che il numero chiuso non è più sostenibile. L’unica prospettiva con cui possiamo guardare all’università deve essere il superamento del numero chiuso e degli sbarramenti all’accesso. E’ necessario abolire subito il bonus maturità ma non è assolutamente sufficiente. Questa volta non si può davvero più cercare di nascondere la polvere sotto il tappeto”
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