Tutto ciò si traduce nella negazione del diritto all’accesso alla formazione post-laurea, costituendo un ulteriore sbarramento oltre al numero chiuso; ancor più insensato se si pensa che fra pochi anni il Sistema Sanitario Nazionale sconterà una forte carenza di personale medico a fronte degli ingenti pensionamenti previsti.
Bisogna reinvestire immediatamente risorse ulteriori nella formazione specialistica di area sanitaria, prevedendo un finanziamento che garantisca, a regime, un numero adeguato di contratti.
Per questo, come Unione degli Universitari, siamo oggi in Piazza Montecitorio affianco al SIGM e a Federspecializzandi, sostenendo la richiesta di un reale investimento sui giovani medici e sul futuro del nostro Sistema Sanitario Nazionale.
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