La Legge di Stabilità 2014 prevede un drastico sottofinanziamento del capitolo di spesa relativo ai contratti di formazione specialistica dell’area medica e sanitaria, con la prospettiva di coprirne nel 2014 soltanto 2.500, a fronte di oltre 7000 necessarie. Le organizzazioni di categoria dei giovani medici e specializzandi si sono mobilitate da tempo, chiedendo l’incremento del fondo, l’equiparazione dei corsisti di Medicina Generale e degli specializzandi non medici di area sanitaria. Nonostante le petizioni e la mobilitazione culminata con una partecipata manifestazione a Montecitorio lo scorso 7 Novembre, il testo della Legge di Stabilità passato all’esame della Camera non solo non accoglie nessuna delle richieste, ma inserisce uno stanziamento di 400 milioni di Euro per i Policlinici universitari non Statali: “E’ inaccettabile” dichiara Gianluca Scuccimarra coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari, ”una simile riduzione delle risorse priverà, di fatto, migliaia di giovani medici della possibilità di specializzarsi, costituendo un blocco assurdo all’accesso alla professione; tanto più in un periodo di forti pensionamenti nel settore della Sanità pubblica, che soffrirà nei prossimi anni di drastiche carenze di personale”.

“L’Area medico-sanitaria prevede già dei forti sbarramenti all’accesso universitario, con questa politica sulla formazione post-laurea si condiziona ancora, e gravemente, il futuro dei neolaureati, degli studenti, e di tutto il Sistema Sanitario Nazionale, scegliendo invece di finanziare lautamente i Policlinici privati”, continua Scuccimarra, che conclude: “l’Unione degli Universitari sarà di nuovo affianco delle organizzazioni di rappresentanza dei giovani medici e specializzandi, nel rivendicare più finanziamenti e un trattamento omogeneo nella formazione post-laurea del’area medico-sanitaria”.

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