Oggi 27 Gennaio la giornata della memoria ricordiamo un periodo buio per la storia del nostro Paese e dell’Europa tutta.

Come ogni anno UdU e Rete degli studenti medi organizzando iniziative in tutte le città d’Italia ricordano l’orrore dell’olocausto: ricordare, però non può essere fine a sé stesso, ricordare deve servire a costruire una società diversa e non ricadere negli orrori del passato. Il 27 Gennaio deve essere tutto l’anno.
Gianluca Scuccimarra Coordinatore nazionale Unione degli Universitari ” Il 27 Gennaio Giornata della memoria come ogni anno ci coinvolge con lo SPI CGIL e l’ANPI in migliaia di iniziative per ricordare tutti insieme gli orrori e le vittime dell’olocausto in tutta Italia. Ricordare oggi significa condannare le derive razziste che tutt’oggi viviamo, significa costruire una società diversa: il 27 Gennaio deve essere tutto l’anno, tutti i giorni. Non possiamo pensare che il passato sia  segregato ad un momento a noi lontano nella storia: la memoria deve essere mantenuta viva tutti i giorni, vecchie e nuove generazioni.”
Conclude Daniele Lanni Portavoce della Rete degli studenti medi ” L’esperienza del treno della memoria lo scorso anno è stata una delle esperienze più coinvolgenti ed emozionanti che abbiamo fatto: vedere i luoghi dell’olocausto ha lasciato tutti stravolti. La scuola ha l’arduo compito di raccontare la storia, tutte le nuove generazioni dovrebbero essere portate nei luoghi della memoria per vedere e toccare la storia e rendersi conto di quali siano state le atrocità dell’olocausto: solo così è possibile tenere accesa la memoria e far si che certe tragedie non abbiano ragione di ripetersi.”

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