Da marzo a maggio, daSud e RDS promuovono 9 seminari in 5 facoltà di Roma Tre su mafie ed economia, ambiente, legge, formazione, ruolo delle donne, informazione, immaginario, e radicamento nel Lazio.
Rompere la retorica antimafia e ripartire dallo studio vivo del sistema di potere criminale che regola aree sempre più vaste del paese. “daSud Lab3”, il ciclo di seminari organizzato dall’associazione antimafie daSud e dall’organizzazione studentesca Ricomincio dagli Studenti (RDS), nasce con questi obbiettivi ambiziosi ma necessari. Nove incontri in cinque Dipartimenti diversi dell’Università di Roma Tre, sui nodi centrali delle mafie e dell’antimafia: formazione, economia,
legislazione, ambiente, diritti, discriminazione di genere, ecomafie, informazione, immaginario.Tanti i relatori che prenderanno parte a daSud Lab, dall’11 marzo al 22 maggio: Si parte con Pino Maddaloni, campione olimpico di Judo che, con la sua palestra, insegna ai bambini di Scampia a crescere nel rispetto per l’altro; Giuseppe Cascini, Sostituto Procuratore della Repubblica, che spiegherà la struttura dell’impresa mafiosa; Anna Canepa, segretario generale di Magistratura democratica, con cui si ragionerà sui punti critici della legislazione antimafia a partire da una case history famosa; Ombretta Ingrascì, sociologa che da anni studia il ruolo delle donne in relazione alle mafie; Giovanni Tizian, giornalista dell’Espresso, sotto scorta per le sue inchieste sulle mafie al Nord; Pasquale Scimeca e Fabio Mollo, due generazioni di registi cinematografici che si sono occupati di Sud e mafie a confronto; Antonio Pergolizzi, responsabile legalità di Legambiente, che guiderà il seminario sul business delle ecomafie; Danilo Chirico (daSud), giornalista, che affronterà la presenza delle mafie a Roma e nel Lazio.
Con loro tanti altri interventi, come quelli di CinziaPaolillo e Giuseppe Nobile di daSud, Francesco
Riggitano, dell’associazione “Don Milani” di Gioiosa Ionica, del giornalista Vito Foderà, e dei Sociodrammatisti inMovimento, che sperimenteranno con i partecipanti del seminario la tecnica del sociodramma per affrontare la complessità dei fenomeni mafiosi.
DaSud Lab3 è il terzo ciclo di seminari di formazione che l’associazione daSud ha organizzato in questi anni. Nasce dall’esigenza di superare, da una parte la retorica dell’antimafia che troppo poco spesso si fa sostanza e lettura concreta del reale, e dall’altra ridurre il grosso deficit di formazione sulle criminalità organizzate all’interno del mondo accademico italiano. I corsi dedicati nelle università sono pochi e a volte non in linea con l’urgenza della ricerca di linguaggi espressivi nuovi, in grado di arrivare ai giovani.

Anche per questo RDS, in occasione delle scorse elezioni universitarie, ha chiesto nel proprio programma l’inserimento di corsi dedicati in ogni dipartimento, capaci di declinare il tema dell’antimafia in base alle necessità scientifico-disciplinari dei singoli corsi di studio. Proprio alla luce di ciò, DaSud Lab3 rappresenta il primo passo verso la sensibilizzazione della comunità accademica di Roma Tre verso questa esigenza.


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