Nella mattinata di oggi, venerdì 7 marzo 2014, la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini era attesa a Perugia presso l’Aula Magna di Palazzo Gallenga, sede dell’Università per gli Stranieri di Perugia, dove ha partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico. In occasione della presenza della Presidente e di una delegazione della CRUI, gli studenti della Sinistra Universitaria-UDU Perugia e di Altrascuola-Rete degli Studenti Medi Umbria erano presenti nella piazza antistante Palazzo Gallenga, per consegnare alla Presidente Boldrini una lettera contenente le nostre proposte su Scuola e Università.
Gianluca Scuccimarra Coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari dichiara “L’università italiana versa in uno stato disastroso: siamo l’unico Paese europeo che ha la figura degli idonei non beneficiari, la percentuale di laureati è nettamente al di sotto della media europea OCSE (21% a fronte di una media del 39%), il diritto allo studio e all’accesso non vengono in nessun modo tutelati e garantiti anche, e sopratutto, a causa dei continui tagli fatti negli ultimi otto anni, abbiamo le tasse tra le più alte d’Europa. Per uscire dalla crisi è necessario che l’Italia ricominci ad investire su scuola ed università: il numero chiuso e il numero programmato non sono la soluzione, essi sono solo l’espressione di scelte politiche che stanno conducendo le nostre università allo sfascio. Crediamo sia indispensabile e urgente ripensare il sistema universitario a partire da un sistema di tassazione più equo, alla ridefinizione di Livelli minimi essenziali, per arrivare ad un sistema di diritto allo studio che garantisca l’accesso a tutti a prescindere dalle condizioni socio economiche di partenza. “
Daniele Lanni Portavoce Rete degli studenti Medi continua“La stessa drammatica situazione è quella vissuta dalla Scuola italiana, serve un rilancio immediato degli interventi per contrastare l’abbandono scolastico che ad oggi raggiunge il 18% (il 6% in più rispetto alla media europea), ed è necessario intervenire immediatamente sul tema dell’edilizia scolastica: ci aspettiamo investimenti all’altezza di un piano nazionale straordinario per la messa a norma dei nostri edifici, capace di rendere le nostre scuole ambienti favorevoli all’apprendimento e non luoghi in cui si può rischiare la vita da un momento all’altro.
Tiziano Scricciolo Coordinatore Sinistra Universitaria – UDU Perugia conclude “Lo slogan ‘Istruzione pubblica: è questa la grande bellezza’ che abbiamo scelto per lo striscione da esporre in Piazza Grimana fa riferimento ad un tema che spicca al centro del dibattito pubblico in questo periodo: la bellezza. Il mondo della Scuola e dell’Università, considerato da anni alla stregua di una qualsiasi altra voce di spesa, è in un certo senso metafora di quella stessa decadenza italiana che Paolo Sorrentino è riuscito a descrivere nel suo film, recentemente vincitore di un premio Oscar. La difesa dell’Istruzione pubblica e l’investimento su questo settore chiave devono guidare l’inversione di marcia di cui il nostro Paese necessita per uscire dal tunnel, per tornare a riscoprire e a valorizzare la propria bellezza e i propri punti di forza. Ripartire da Scuola e Università ascoltando la voce degli studenti è l’unico modo per rilanciare il nostro Paese, noi lo diciamo da tempo, ed è giunto il momento che tutti ne prendano coscienza.”
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