La fotopetizione “#stopaltest io ci metto la faccia” è un’iniziativa spontanea nata dal malumore generale causato dalle ingiustizie dei test. Attraverso i volti delle migliaia di studentesse e studenti danneggiati che vogliono giustizia, genitori e insegnanti, tutti coloro che ritengono i test uno strumento ingiusto possiamo una volta per tutte far sospendere il test. Per questo come UDU e Rete Studenti Medi, oltre a promuovere ed organizzare attivamente l’iniziativa, invitiamo tutti coloro che sono contrari ai test a invadere i social con i loro volti dicendo “#stopaltest io ci metto la faccia”. Facciamoci sentire tutti per un’università libera democratica e aperta a tutti.
Alberto Irone, Portavoce della Rete degli Studenti Medi: “Non ci interessa se la gestione del test quest’anno non sia stata fatta in toto dall’attuale Ministro, la quale poteva, quantomeno, sospenderlo e non lasciarlo ad Aprile evitando di danneggiare tutte quelle ragazze e ragazzi che devono ancora concludere il percorso di studi.
Attraverso la fotopetizione “#stopaltest io ci metto la faccia” faremo pervenire le centinaia di volti danneggiati dai test, per dire no al numero chiuso e ai test d’ingresso.”
Conclude Scuccimarra: “Invadiamo i social dei nostri volti, diciamo “#stopaltest io ci metto la faccia”, ricorriamo, scardiniamo questo sistema iniquo e ingiusto, facciamoci ascoltare una volta per tutte. Abbiamo aperto le adesioni al nostro maxi ricorso anche quest’anno: scrivete qualsiasi segnalazione a ricorsi@unionedegliuniversitari.it e partecipate alla fotopetizione “stopaltest io ci metto la faccia”!”
continua a leggere
Post collegati
L’Unione degli Universitari lancia l’allarme: il governo sta tradendo gli impegni presi con l’Unione Europea sulle residenze universitarie. In gioco
Unione degli Universitari e Rete degli Studenti Medi in sciopero al fianco dei lavoratori della CGIL in tutta Italia. “I
Tagli alle università, dopo la Crui anche il Cnsu boccia il Governo sul Decreto FFO. Servono almeno 700 milioni solo