L’UDU Messina e la FLC CGIL di Messina hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il Rettore dell’Università di Messina Pietro Navarra, in merito all’esonero della tassa di iscrizione prevista per gli studenti.

La parte sindacale ha ricordato al Magnifico Rettore che la norma in vigore (Art. 9, comma 2, del Decreto Legislativo 29 Marzo 2012, n.68) afferma che “Le università esonerano totalmente dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari gli studenti che presentino i requisiti di eleggibilità per il conseguimento della borsa di studio e gli studenti con disabilità o con un’invalidità pari o superiore al sessantasei per cento”. A fronte di tale norma invece quest’anno gli studenti sono costretti a pagare la tassa di iscrizione,  senza avere alcuna certezza sul rimborso.

Il Rettore  ha ribadito il diritto dell’Università di Messina di rimborsare le tasse  agli studenti sulla base di criteri stabiliti dall’Amministrazione, forte di un apposito parere fornito dall’Avvocatura dello Stato e la volontà di prevedere l’istituzione di borse di studio per gli studenti meritevoli e privi di mezzi, finanziandole anche con le risorse, se gli studenti saranno d’accordo, ricavate dalla lotta all’evasione delle tasse, che risulta particolarmente elevata all’interno dell’Ateneo messinese. Il tutto sarà oggetto di apposita determinazione da parte del Senato Accademico  e del Consiglio di Amministrazione.

La FLC CGIL e l’UDU hanno avanzato la proposta di meglio conoscere le argomentazioni avanzate sul tema da parte dell’Avvocatura dello Stato, facendo richiesta di avere il testo integrale subito dopo la riunione degli organi accademici.

Infine le parti hanno concordato di rivedersi entro il mese di maggio, anche perché il tema riveste una grande importanza per gli studenti e le loro famiglie, che affrontano numerosi sacrifici per mantenere i giovani all’università, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale.

continua a leggere

Post collegati