Stamattina, in occasione dello European Business Summit a Bruxelles si è svolta una manifestazione contro il TTIP, un accordo commerciale in corso di definizione tra Unione Europea e Stati Uniti

la cui discussione si sta volgendo  in totale opacità e i cui contenuti rischiano di minacciare fortemente anche il settore dell’istruzione superiore.

Durante la manifestazione, totalmente pacifica e non violenta, sono state arrestate oltre 200 persone tra studenti, lavoratori, sindacalisti e deputati. Tra questi, anche alcuni esponenti della FEF, la Federazione degli Studenti Francofoni del Belgio.

Gli arresti sono stati del tutto immotivati, e tuttora non è chiaro perché questi studenti siano tenuti in stato di fermo.

L’Unione degli Universitari esprime piena solidarietà alla FEF e chiede il rilascio immediato da parte della Polizia belga degli studenti in stato di fermo.

Di seguita la lettera inviata al Sindaco di Bruxelles e per conoscenza al Primo Ministro Belga al Ministro Paul Magnette.

 

Thursday, 15 May 2014

 

Dear Mr. Mayeur,

 

Today, more than 500 people were protesting this morning againt the Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) at the European Business Summit. The Federation of French Students (FEF) voted their support to the action organized by the alliance d19-20 that fights against the austerity policies and the transaltantic partnership.

More than 200 workers, students, deputies and syndicalists were arrested while this protestation was only pacific, without any violence.

We, Unione degli Universitari, denounce this unfair and violent arrestations, but also the lack of democracy from the local authorities.

We are asking you, through this letter, the release of all these people.

 

Regards,

UDU – Unione degli Universitari

Italian Students’ Union

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