Ieri il Consiglio dei Ministri ha impegnato la cifra di 6 milioni di euro per l’anno 2014 e di 42 milioni per il 2015 per un totale di 5000 unità a finanziamento delle borse di specializzazione: un segnale positivo che però deve rientrare in un ottica più generale di revisione del sistema d’accesso e reperimento delle risorse.
Gianluca Scuccimarra Coordinatore dell’Unione degli Universitari dichiara
“ Il fatto che il Consiglio dei Ministri ieri abbia deciso di aumentare da 3300 fino a 5000 unità le borse di specializzazione è sicuramente un segnale positivo. che però non può rimanere un’azione isolata fine a sé stessa e di cui soprattutto attendiamo la copertura economica e ulteriori dettagli.
In un momento in cui il sistema d’accesso ai corsi a numero chiuso è in crisi, aumentare le borse di specializzazione è un primo passo per avvicinarci ad una progressiva revisione di tale sistema e ad una sua apertura progressiva.”
Conclude Scuccimarra “Speriamo e chiediamo che il segnale positivo di investimento fatto ieri dal Governo sia il primo di una serie di interventi finalizzati ad una reale e concreta inversione di rotta. Ricominciare ad investire infatti è l’unico modo per ripartire, per ridare dignità all’istruzione e alle nostre università. Solo così sarà possibile porre in essere interventi organici in grado di rispondere alla crisi in cui versano da anni i nostri atenei.”
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