Dopo giorni tesi, in cui molti ragazzi avevano perso la speranza di poter studiare nell’Ateneo che avevano scelto, stamattina è arrivata la notizia ufficiale: gli oltre 200 ricorrenti del maxiricorso Udu per i corsi di laurea di Medicina e Odontoiatria, che hanno ottenuto la sospensiva il 10 settembre potranno immatricolarsi alla SUN. Grande è stato il lavoro di pressione portato avanti dall’avvocato dell’Udu Michele Bonetti e dal coordinatore dell’Udu Napoli, Lorenzo Fattori, dopo che l’Ateneo si era inizialmente rifiutato di immatricolare i ragazzi a causa dell’ormai famigerata circolare ministeriale che disponeva lo “smistamento” dei ricorrenti; ma ora, finalmente, anche questi ragazzi vedranno rispettati i loro diritti.
Così commenta Lorenzo Fattori, coordinatore Udu Napoli: “E’ una grande vittoria della legalità e dei diritti vedere questi ragazzi che entrano alla SUN. Noi siamo sempre stati fiduciosi di riuscire a cogliere questo risultato, perché la sentenza del TAR è chiarissima: i nostri ricorrenti devono studiare alla SUN, e non c’è circolare ministeriale che possa impedirlo. Siamo felici che anche la SUN abbia scelto di non applicare quel disastroso provvedimento ministeriale ed incamminarsi sulla strada della legalità; in questo, va sottolineato lo straordinario lavoro dell’avvocato Bonetti, il cui impegno è stato decisivo. Adesso la speranza è che, con questo precedente, venga ritirata subito la nota ministeriale e che il Ministero inizi, piuttosto, a rivedere seriamente il sistema di accesso all’università”.
Dalla prossima settimana si apriranno le immatricolazioni, e gli studenti hanno 7 giorni di tempo per presentare la propria domanda. L’Udu Napoli coordinerà le immatricolazioni dei ricorrenti e presterà assistenza nel procedimento.
Riferimenti UdU su Napoli e Caserta:
- Lorenzo Fattori – 3313591904
- Giuseppe Fei – 3341097171
continua a leggere
Post collegati
In merito ai recenti fatti accaduti presso l’Università di Pavia, come Udu Pavia intendiamo fare chiarezza ed esprimere la nostra
L’Università di Torino deve restituire 39 milioni agli studenti. Sentenza storica del Consiglio di Stato sulla tassazione studentesca. Il Consiglio
L’Unione degli Universitari torna a protestare in tutta la penisola, chiedendo interventi urgenti sul tema del caro studio. Il sindacato