Aderiamo alla mobilitazione europea “Per la Scienza e la Cultura”.

La crisi e l’ austerity europea, stanno producendo contrazioni della spesa pubblica in numerosi paesi europei, quelli del Sud in primis,  spesso accompagnate da politiche di tagli alla ricerca. Dalla necessità di contrastare tali politiche e rilanciare l’investimento in ricerca, innovazione e cultura come unico viatico possibile alla crisi, si è costituito un comitato di ricercatori europei che sta dando vita a iniziative in Italia, Germania, Francia, Spagna,Grecia, Potogallo e Regno Unito. Le iniziative, che in Italia vengono promosse da una pluralità di componenti del mondo accademico, dai ricercatori agli studenti, rientrano sotto il  nome Per la Scienza e la Cultura, e culmineranno il 18 Ottobre con una manifestazione nazionale a Roma.

QUI il sito italiano dell’iniziativa

Firma QUI la petizione

 

Riportiamo di seguito anche  il documento con cui aderiamo e promuoviamo la mobilitazione assieme ad altre organizzazioni del mondo universitario:

PER LA SCIENZA E LA CULTURA

Le Organizzazioni universitarie, rappresentative di tutte le componenti  (professori, ricercatori, tecnico-amministrativi, docenti/ricercatori precari, dottorandi e studenti) partecipano alla mobilitazione europea – in corso in Italia sotto il richiamo ‘Per la scienza, per la cultura’ (in Francia  ‘Sciences En Marche’) – condividendo i motivi principali della protesta e chiedono la fine i tagli alla Ricerca e all’Università, la deburocratizzazione dei processi, un’attenzione maggiore alla ricerca di base, la cancellazione del lavoro precario nei settori della conoscenza, un reale diritto allo studio, meccanismi democratici di gestione e funzionamento degli Atenei e dei Centri di ricerca.

Dalla battaglia per un ruolo unico fino alla difesa dei legittimi scatti stipendiali, passando per un reclutamento straordinario a tempo indeterminato e per la lotta contro il numero chiuso, le Organizzazioni universitarie hanno avuto in Italia un ruolo di informazione, di denuncia e di sostegno delle varie iniziative, muovendosi nello stesso solco dell’attuale mobilitazione europea.

Le iniziative in corso nei vari Paesi costituiscono un’importante occasione per allargare e qualificare ancora di più l’impegno per la difesa e il rilancio dell’Università e della Ricerca pubbliche.

Si invitano tutti a partecipare alle assemblee e alle iniziative locali, anche in preparazione della manifestazione nazionale che si terrà al Pantheon di Roma il 18 ottobre 2014.

 

ADI, ANDU, ARTeD, CIPUR, CISL-Università, CNRU, CNU, CONFSAL-CISAPUNI-SNALS, CoNPAss, CSA-CISAL Università, Federazione UGL Università, FLC-CGIL, LINK, RETE29Aprile, SNALS-Docenti, UDU, UIL RUA

 

 

ADI, ANDU, ARTeD, CIPUR, CISL-Università, CNRU,

CNU, CONFSAL-CISAPUNI-SNALS,

CoNPAss, CSA-CISAL Università, Federazione UGL Università, FLC-CGIL,

LINK, RETE29Aprile, SNALS-Docenti, UDU, UIL RUA

 

PER LA SCIENZA E LA CULTURA

 

         Le Organizzazioni universitarie, rappresentative di tutte le componenti  (professori, ricercatori, tecnico-amministrativi, docenti/ricercatori precari, dottorandi e studenti) partecipano alla mobilitazione europea – in corso in Italia sotto il richiamo ‘Per la scienza, per la cultura’ (in Francia  ‘Sciences En Marche‘) – condividendo i motivi principali della protesta e chiedono la fine i tagli alla Ricerca e all’Università, la deburocratizzazione dei processi, un’attenzione maggiore alla ricerca di base, la cancellazione del lavoro precario nei settori della conoscenza, un reale diritto allo studio, meccanismi democratici di gestione e funzionamento degli Atenei e dei Centri di ricerca.

 

         Dalla battaglia per un ruolo unico fino alla difesa dei legittimi scatti stipendiali, passando per un reclutamento straordinario a tempo indeterminato e per la lotta contro il numero chiuso, le Organizzazioni universitarie hanno avuto in Italia un ruolo di informazione, di denuncia e di sostegno delle varie iniziative, muovendosi nello stesso solco dell’attuale mobilitazione europea.

 

         Le iniziative in corso nei vari Paesi costituiscono un’importante occasione per allargare e qualificare ancora di più l’impegno per la difesa e il rilancio dell’Università e della Ricerca pubbliche.

 

         Si invitano tutti a partecipare alle assemblee e alle iniziative locali, anche in preparazione della manifestazione nazionale che si terrà al Pantheon di Roma il 18 ottobre 2014. 

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