Il caos causato dallo scambio dei test durante le prove per le specializzazioni mediche in questi giorni vede un MIUR totalmente incapace di prendersi le proprie responsabilità e un governo che si lava le mani della situazione. Le dimissioni intercorse ieri del presidente del consorzio CINECA rischiano di diventare un ulteriore beffa per i giovani medici se non saranno seguite da un’azione risolutiva immediata.

Gianluca Scuccimarra Coordinatore dell’Unione degli Universitari dichiara “Le dimissioni del presidente del CINECA non sono la soluzione: non pensi il Ministro Giannini di aver risolto la situazione con un bel messaggio di scuse e un paio di dimissioni. I giovani medici che hanno tentato il test vogliono risposte concrete e non si accontenteranno di pochi slogan e spot anche male recitati, dato che il CINECA, differentemente da quanto a appare in questi giorni, è alle dirette dipendenze del ministro stesso.”

Conclude Scuccimarra “Il Ministero deve trovare una risposta immediata che risolva la situazione a breve termine: è impensabile costringere giovani che aspettano da un anno e mezzo di poter proseguire il proprio percorso di formazione a nuove attese che metterebbero in crisi anche il sistema sanitario nazionale. Per noi rimane un’unica strada percorribile, quella dei finanziamenti e dell’aumento delle borse fino alla copertura totale dei richiedenti, quelle #12milaborse che in tanti anche sui social stanno chiedendo in questi giorni. Il Ministro è avvertito, se non ci sarà una soluzione concreta siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione: dalla rappresentanza in CNSU alla mobilitazione fino anche all’azione legale.”

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