Mentre le politiche regionali del diritto allo studio, tramite criteri sempre più restrittivi e inadeguati finanziamenti, mirano sempre più a ridurre la platea di idonei beneficiari degli strumenti di sostegno agli studenti universitari e alle loro famiglie, la tassa regionale per il diritto allo studio aumenta di 80€.
FAREMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE, MERCOLEDI 7 GENNAIO 2015, ALLE 09:30, SOTTO IL PALAZZO DELLA REGIONE IN VIALE TRENTO!
Borse di studio, Fitto casa, Assegno di merito, case dello studente: è ora che la Giunta Regionale si impegni per garantire ai suoi studenti il loro diritto allo studio, seriamente, garantendo il 100% degli idonei beneficiari e degli importi adeguati!
BORSE DI STUDIO ERSU: dopo una serie di rocamboleschi interventi della Regione, cui si sommano le cifre stanziate dall’ateneo di Cagliari e dal Banco di Sardegna, attualmente abbiamo una percentuale di circa il 70% degli idonei beneficiari. Tuttavia, gli importi delle borse sono nettamente inferiori agli standard nazionali imposti dal DM 553 del 14/07/2014. (2000€ circa inferiori per gli studenti fuori sede).
Vogliamo il 100% degli idonei beneficiari, con gli importi sanciti dalla legge!
studenti fuori sede € 5.108,14
studenti pendolari € 2.816,04
studenti in sede € 1.925,37
ASSEGNO DI MERITO: il finanziamento degli assegni di merito è costantemente calato negli ultimi anni. Oltre a questo, si è sempre più ridotta la platea degli idonei, andando ad escludere gli studenti delle materie umanistiche e dell’area sanitaria.
Vogliamo che si ripensi ad un serio strumento di sostegno alle eccellenze del nostro ateneo, non solo tramite un contributo economico, ma anche tramite servizi di potenziamento e di miglioramento delle proprie competenze (corsi di inglese, borse di mobilità internazionale).
FITTO CASA: l’importo stanziato agli studenti fuori sede è inadeguato all’importo di un canone di affitto medio nella città. Inoltre, con l’introduzione del requisito di merito del voto di diploma di 80/100 e con la riduzione della soglia Isee dai 35.000€ ai 30.000€, si riduce la platea degli idonei.
Vogliamo un Contributo Fitto Casa per tutti gli studenti fuori sede, adeguato al canone medio di affitto della città e dell’hinterland. A tal proposito, vogliamo che il Comune di Cagliari dialoghi con l’Ersu per l’abbattimento del fenomeno degli affitti in nero, e per creazione di un database degli immobili che, se adeguati a certi standard qualitativi, possano essere resi usufruibili agli studenti.
CASE DELLO STUDENTE: obsolete, mal collegate rispetto ai poli dell’ateneo, insufficienti qualitativamente e quantitativamente. A fronte dei circa 15.000 studenti fuori sede, la città offre a disposizione degli studenti meno di 900 posti letto.
Vogliamo serie politiche di investimento per il miglioramento delle attuali strutture a disposizione, per la ristrutturazione di tutte le strutture che possono essere trasformate in case dello studente, per alzare il rapporto tra posti-letto messi a disposizione e studenti fuori sede.
TASSA REGIONALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO: La tassa annuale verrà versata in una sola tranche dagli studenti che, nella dichiarazione dei redditi utili per calcolare l’importo delle tasse universitarie, dichiarano un reddito totale superiore ai 25.000€, ed il ricavato della suddetta tassa verrà interamente erogato per le borse di studio.
Ne consegue che, a fronte di un finanziamento nazionale e regionale sempre più esiguo, è sugli studenti e le loro famiglie che continua a gravare il costo per vedere garantita l’istruzione universitaria ed il diritto allo studio. Non è alzando la tassa di ben 80€ che si può risolvere il problema degli idonei non beneficiari!
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