Nel corso della seduta del Senato accademico di martedì 24 febbraio è stata finalmente approvata all’unanimità dall’Organo la Carta dei Diritti degli Studenti, il testo che sancisce ufficialmente i diritti fondamentali degli studenti dell’Università degli Studi di Perugia.

Al termine della seduta il Coordinatore della Sinistra Universitaria-UdU Perugia e senatore accademico, Tiziano Scricciolo, dichiara:
” Con l’approvazione in Senato la Carta dei Diritti degli Studenti è realtà anche a Perugia. Dopo anni di battaglie finalmente tutti hanno riconosciuto come prioritaria una necessità che da anni ripetiamo con forza nelle piazze e negli organi di governo dell’Ateneo. Abbiamo deciso, appena insediatisi i nuovi rappresentanti degli studenti, di presentare la proposta della Carta dei Diritti come primo atto in Consiglio degli Studenti, ponendo come priorità assoluta l’approvazione del testo entro il mandato di rappresentanza, a maggior ragione perchè già approvato da numerosi Atenei italiani oltre che dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari” continua Scricciolo ” L’approvazione della Carta dei Diritti non rappresenta soltanto il compimento di una battaglia storica della Sinistra Universitaria-UdU Perugia, ma una vittoria di tutti gli studenti, che da oggi avranno uno strumento in più per far valere i loro diritti quotidianamente, con l’ausilio dei nostri rappresentanti in ogni Dipartimento”.

Il testo appena entrato in vigore nell’Ateneo perugino si basa sul modello approvato nel 2011 dal CNSU, ampliato e modificato in base alle specificità territoriali. Un ulteriore passo avanti nel processo di trasformazione dell’Ateneo, obiettivo per il quale gli studenti dell’UniPg ci hanno affidato ampio mandato nelle ultime elezioni studentesche. A tutti gli studenti oggi consegniamo con orgoglio il frutto di un lungo lavoro di rappresentanza e contrattazione, che ci permetterà già dai prossimi mesi di avviare una campagna di informazione e raccolta di segnalazioni per compiere azioni vertenziali mirate in difesa dei diritti violati.

Molteplici le sfere d’interesse della Carta che andranno a tutelare i diritti degli studenti perugini: organizzazione della didattica, modalità d’esame e valutazione, tirocini e stage, studenti lavoratori, privacy, servizi. D’ ora in avanti ogni studente avrà ad esempio il diritto a vedersi assegnato al momento dell’iscrizione un tutor-docente che lo segua fino al termine del percorso universitario; il diritto di svolgere prove d’esame proporzionate al numero di CFU assegnati; ad avere minimo otto appelli d’esame e quattro sessioni di laurea in un anno accademico; il diritto di poter sostenere tutti gli esami in tutti gli appelli, che dovranno essere disposti ad intervalli di almeno due settimane; il diritto di prendere visione di una prova scritta prima di svolgere la prova successiva e di conoscerne le modalità di correzione e valutazione; il diritto di valutare in forma anonima la qualità dell’offerta didattica dell’Ateneo; il diritto di mostrare il libretto universitario solo al termine della prova d’esame.

La nostra azione continua, per indirizzare e accompagnare il processo di trasformazione dell’UniPg verso un modello di organizzazione che sia realmente a misura di studente. E tale processo non può prescindere dal rafforzamento e dall’ampliamento dei diritti di tutti gli studenti, che costituiscono la colonna portante dell’Università e che devono tornare ad esserne il faro di ogni azione politica ed amministrativa.

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