Oggi all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università Politecnica delle Marche c’erano anche gli studenti e a parlare per loro c’era Domitilla Santori, Presidente del Consiglio Studentesco, che è intervenuta con un discorso

Il discorso si è sviluppato sul rispetto, tema dell’evento, e in particolare sul concetto del rispetto dello studente.

“Il rispetto dello studente è garantire realmente il diritto allo studio. Il rispetto dello studente è una politica di integrazione con il territorio. Il rispetto dello studente è l’approvazione di una carta dei diritti che lo tuteli nel suo percorso universitario. “
Queste le parole finali di un discorso che, partendo dagli articoli fondamentali della Carta dei Diritti degli Student,i ha delineato il disastroso stato dell’università e del diritto allo studio nel nostro paese, nella nostra regione e nel nostro ateneo.

I criteri di valutazione degli atenei, le scarse risorse, la malsana declinazione del concetto di attrattività, hanno portato le Università ad una sterile competizione sul numero degli studenti iscritti, limitandosi a campagne di “reclutamento” sempre più simili a quelle aziendali, perdendo però di vista la qualità della didattica e il loro importante compito di formazione.
Anche sul fronte del diritto allo studio, la situazione è molto preoccupante, a seguito del perenne sotto finanziamento da parte dello Stato e delle Regioni, che in molte città comporta la figura degli “idonei non beneficiari”. Se ad Ancona questo problema non c’è, sono altri gli aspetti su cui il sotto finanziamento incide pesantemente. Ad esempio la situazione di fatiscenza in cui versano gli Studentati. Inoltre le profonde differenze di gestione dei quattro enti presenti nelle quattro città universitarie comportano importanti disparità nell’erogazione dei servizi rivolti agli studenti. Tutto ciò, oltre ad andare contro alla stessa Costituzione, è un segno evidente del poco rispetto che la Regione Marche ha e ha avuto dei numerosi studenti universitari presenti sul suo territorio. Dal palco, il Presidente del Consiglio Studentesco ha lanciato un messaggio al futuro Governatore della Regione Marche, con la richiesta di intervenire tempestivamente, fin dal suo insediamento, sulle problematiche del Diritto allo Studio, anche attraverso un nuovo approccio al confronto con i rappresentanti degli studenti.

Anche nel proprio discorso, il Rettore ha ripreso e sottolineato molte delle proposte e degli spunti lanciati dal Presidente del Consiglio Studentesco. Dalla governance unica degli Enti per il Diritto allo Studio della Regione, alla questione degli studentati, fino all’introduzione di agevolazioni per il trasporto pubblico per gli studenti pendolari. Con un fuoriprogramma che ha interrotto il filo del discorso scritto, il Rettore ha anche richiesto esplicitamente alla Regione di investire sul Diritto allo Studio, perché le risorse sono una prerogativa fondamentale per garantire questo settore.

Alla cerimonia erano presenti molti esponenti del mondo istituzionale cittadino e regionale, che hanno potuto ascoltare con le proprie orecchie il messaggio unanime proveniente dal nostro Ateneo: un messaggio di reale investimento nell’istruzione e nel Diritto allo Studio.
Non ci resta che batterci perché ora l’Università tutta si faccia concretamente carico della lotta per i diritti dichiarati in questa importante occasione, e che le istituzioni, quelle Regionali in primis, inizino un percorso di vera valorizzazione dell’Università e della sua componente vitale, gli studenti.

continua a leggere

Post collegati