Come ogni anno, Udu Firenze-Sinistra Universitaria e Libera hanno organizzato una serie di incontri in vista della Giornata per la memoria e per l’impegno in memoria delle vittime innocenti delle mafie, il 21 marzo. All’iniziativa di oggi a Novoli era prevista la partecipazione del dott. Gian Carlo Caselli, già Procuratore della Repubblica a Palermo e Torino.
Nei giorni precedenti, tuttavia, alcuni collettivi dell’ateneo, contrari alla partecipazione dell’ex procuratore, hanno creato un clima di forte delegittimazione e intimidazione, arrivando a minacciare gli studenti dell’udu e hanno poi convocato un presidio durante lo svolgimento dell’iniziativa, al quale ha dato adesione anche la lista Studenti di Sinistra.

Dichiara Aldo Iacona, coordinatore dell’udu Firenze:”Nonostante le intimidazioni subite, abbiamo deciso, assieme a Libera, di svolgere comunque l’iniziativa in Università, non volendo cedere al ricatto di una minoranza arrogante e violenta. La decisione del dott. Caselli è stata quella di non presenziare, temendo principalmente per l’incolumità dei tanti studenti presenti al Polo di Novoli, ma abbiamo ritenuto doveroso presentarci davanti ai tanti studenti intervenuti nell’aula e spiegare le situazione. Ne è nato un dibattito molto positivo, che i “contestatori” hanno di fatto disertato, soddisfatti evidentemente solo della mancata partecipazione di Caselli”.

Conclude Iacona: “Difendiamo senza esitazioni il diritto al dissenso e alla contestazione, come parte della libertà di espressione, ma non possiamo accettare che alcuni collettivi fiorentini si arroghino il diritto di decidere chi può e chi non può intervenire nell’università, che per noi deve essere libera, aperta e democratica. Per questo continueremo ad organizzare iniziative e occasioni di confronto e dibattito aperti a tutti gli studenti e studentesse, che certamente non si sentono rappresentati da quanto successo oggi”.

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