“Abbiamo appreso nei giorni scorsi dell’attacco terroristico al Campus Universitario di Garissa, in Kenya, dove sono
stati barbaramente uccisi 147 studenti, 80 sono rimasti feriti e circa 150 risultano ancora dispersi.
Di fronte a tanto orrore per un massacro che ha stroncato la vita di tanti ragazzi e ragazze, nostri coetanei, a nome di tutta la Conferenza degli Studenti e di tutte le Associazioni studentesche d’Ateneo, intendiamo in primo luogo
condannare fermamente quanto accaduto, ribadendo l’importanza della cultura e della diffusione del sapere come premesse irrinunciabili per superare quei pregiudizi, figli dell’ignoranza, che spesso portano ad alimentare la spirale di odio, violenza e prevaricazione che armano le mani di persone folli. Vogliamo inoltre esprimere profonda vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti gli studenti, di ogni religione, sopravvissuti, cogliendo qui l’occasione per invitare il Rettore a disporre la sospensione di tutte le lezioni in Ateneo, il giorno 9 aprile, per un minuto di silenzio durante il quale ricordare le vittime, in segno di partecipazione e rispetto. Sarebbe un bel gesto, infine, se tutte le Istituzioni locali di Modena e Reggio Emilia, dai Comuni alle scuole, abbracciassero l’iniziativa da noi promossa, partecipassero idealmente al minuto di silenzio a loro volta e abbassassero le bandiere a mezz’asta.”
Il Presidente della Conferenza degli studenti
Leonardo Peruzzi
continua a leggere
Post collegati
In merito ai recenti fatti accaduti presso l’Università di Pavia, come Udu Pavia intendiamo fare chiarezza ed esprimere la nostra
L’Università di Torino deve restituire 39 milioni agli studenti. Sentenza storica del Consiglio di Stato sulla tassazione studentesca. Il Consiglio
L’Unione degli Universitari torna a protestare in tutta la penisola, chiedendo interventi urgenti sul tema del caro studio. Il sindacato