Giovedì 7 e venerdì 8 maggio si è svolta a Roma la tredicesima adunanza del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
Qui potete trovare l’ordine del giorno: http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/aprile/av-30042015.aspx
Durante il primo giorno, dopo le comunicazioni del Presidente, si è svolta l’audizione del prof. Vincenzo Di Nucci, Presidente dell’Associazione Italiana Tecnici della Prevenzione, per discutere del tema affrontato dalla mozione del gruppo Rete Universitaria Nazionale – Studenti di Sinistra: “Modifica del D.M. 58/97 e del D.Lgs. 81/2008 e delle normative vigenti al fine di prevedere obbligatoriamente l’impiego del tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro in tutte le strutture pubbliche e private che debbano svolgere attività di prevenzione per l’ambiente e nei luoghi di lavoro” che è stata successivamente approvata all’unanimità.
In seguito si sono riunite le commissioni, in particolare quella Didattica per completare il lavoro sul documento sulla Condizione Studentesca e quella Diritto allo Studio.
L’attività è continuata anche nella mattina di venerdì, durante la quale parallelamente ai lavori della commissione Didattica hanno discusso anche quella Diritto allo Studio e il gruppo di lavoro sulla Riforma dell’Organo, che si è concentrato sul tema della rappresentatività del CNSU. Dopo la pausa pranzo si è svolta la plenaria per la votazione delle mozioni, il Consiglio si è infine sciolto alle 16.45.
Durante questa seduta, il nostro gruppo ha presentato cinque mozioni che sono state tutte approvate:
1. Mozione riguardo il ritardo nell’aggiornamento del limite ISEE e ISPE per l’accesso al sistema di Diritto allo Studio, che chiede di emanare il decreto di aggiornamento entro maggio, monitorandone il rispetto da parte dei singoli enti per il Diritto allo Studio, e che tale aggiornamento tenga anche conto degli effetti dell’entrata in vigore del nuovo ISEE.
2. Mozione sugli obiettivi in materia di Diritto allo Studio Universitario contenuti nel Programma nazionale di riforma del DEF 2015 e sulla copertura totale degli studenti idonei alla borsa di studio, con cui si chiede un incontro affinché il Ministro informi il CNSU riguardo le politiche che intende realizzare nel 2015 sul tema del Diritto allo Studio Universitario, in particolare visto quanto riportato nel DEF 2015, e che per il 2015 il FIS venga integrato con risorse sufficienti a coprire tutti gli studenti idonei.
3. Mozione sulle istituzioni AFAM, con cui si chiedono: l’approvazione in tempi certi del regolamento per la composizione e il funzionamento del CNAM; la pubblicazione entro il 30 settembre di ogni anno delle graduatorie definitive per il personale docente; una normativa che regoli i doppi percorsi per gli studenti iscritti sia all’Università che ad un’istituzione AFAM; l’istituzione dei Consigli di Dipartimento per i Conservatori e dei Consigli di Scuola per le Accademie, prevedendo al loro interno una rappresentanza studentesca.
4. Mozione riguardo l’esonero dalla tassa d’iscrizione e dal contributo d’Ateneo degli studenti idonei e/o vincitori di borsa di studio, che chiede un’interpretazione autentica dell’Articolo 9 Comma 2 del D.lgs n.68 del 2012 e una circolare ministeriale. Questo partendo da quanto successo nelle Università di Palermo e Messina, in cui gli studenti idonei alla borsa di studio hanno dovuto pagare la tassa di iscrizione nonostante per legge ne siano esonerati.
5. Richiesta di tempestiva emanazione del nuovo Bando di concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria a.a 2014/2015, risultata dalla sintesi di tre mozioni presentate sul tema. Con questa mozione si chiede: il coinvolgimento delle rappresentanze studentesche; chiarimenti sulle modifiche apportate al regolamento concorsuale; la rapida emanazione del bando di concorso e il rispetto in futuro della scadenza del 30 aprile per la pubblicazione; i fondi necessari a garantire un numero adeguato di borse di specializzazione nei prossimi anni; un piano di rientro per assorbire il gap tra numero di laureati e disponibilità di contratti di formazione specialistica; criteri e standard omogenei su tutto il territorio nazionale per tali selezioni.
Ha inoltre presentato un’interrogazione sottoscritta all’unanimità da tutti i membri del Consiglio:
Interrogazione sull’attivazione di un terzo ciclo TFA, che chiede al Ministro se intende confermare gli impegni presi durante l’incontro con il CNSU e quali sarebbero le tempistiche.
Sono state inoltre approvate all’unanimità altre mozioni:
1. Mozione riguardante il computo dei corrispettivi per Attività a Tempo Parziale degli Studenti nel calcolo ISEE, in cui si chiede di modificare l’art. 4 comma 5 del DPCM 159/2013 sottraendo l’ammontare di quanto percepito dal beneficiario l’anno precedente alla presentazione non solo nel calcolo per il mantenimento della borsa di studio, ma anche per l’accesso a tutte le altre prestazioni relative al Diritto allo Studio.
2. Mozione riguardante il divieto di iscrizione contemporanea a diversi corsi di laurea o di diploma, in cui si chiede di modificare o abrogare l’articolo 142 del R.D del 31 agosto 1933, n. 1592, permettendo così l’iscrizione contemporaneamente a diversi Corsi o Università contemporaneamente.
3. Mozione riguardante il reclutamento di personale docente negli atenei, con cui si chiede lo sblocco totale del turnover a partire dal 2016 e un piano straordinario di assunzioni per recuperare le unità perse dal 2008 in poi, oltre ad un ripensamento complessivo del sistema dei punti organico e alla convocazione di tavoli sul reclutamento all’interno della università.
4. Mozione sul divieto di proroga per i dottorati contenuta nelle FAQ ministeriali al DM 45/2013, che chiede di correggere le FAQ ed emanare una circolare interpretativa ripristinando la possibilità di concedere la proroga dei termini per la consegna della tesi di dottorato e che parallelamente venga avviato un confronto per il ripensamento di questo percorso.
5. Richiesta di convocazione del tavolo per la stipula della convenzione per l’anticipo del praticantato forense, con cui si chiede la convocazione di un tavolo tra CNSU, Conferenza dei Presidi e CNF per stipulare la convenzione necessaria a rendere effettivo l’anticipo del praticantato forense.
6. Riforma del tirocinio post lauream ed esame di stato per l’accesso all’albo degli psicologi, che chiede: l’apertura da parte del MIUR di un tavolo tecnico sull’accesso alla professione di psicologo, comprendendo al suo interno anche le rappresentanze studentesche; la costituzione di un ordinamento nazionale rispetto all’apertura delle convenzioni per il tirocinio post – lauream; un monitoraggio della formazione dei tutor e della qualità del tirocinio; la riduzione delle prove dell’Esame di Stato a due, scritta e orale, comprendendo anche l’esperienza del tirocinio; la riduzione del tirocinio post – lauream a sei mesi (500 ore), integrando nel piano di studi universitario le 500 ore previste per i requisiti di accesso all’Esame di Stato; una garanzia della sostenibilità del tirocinio da parte dei singoli.
Qui il nostro comunicato sui lavori della tredicesima seduta: http://www.unionedegliuniversitari.it/udu-liste-indipendenti_-il-cnsu-approva-il-documento-sulla-condizione-studentesca-e-importanti-mozioni-su-diritto-allo-studio-e-specializzazioniora-miur-e-governo-rispondano-agli-studenti/
I consiglieri del gruppo Udu – Rete Universitaria Nazionale – Liste Indipendenti
Salvatore di Chiara – salvodichiara87@gmail.com
Andrea Fiorini – andrea.fiorini.eco@gmail.com
Alice Goldoni – aligold.mo@gmail.com
Massimiliano Morato – massimiliano.morato@gmail.com
Ester Peruffo – ester.peruffo@gmail.com
David Rossi – reds.89@gmail.com
Antonio Santoro – antoniosantoro86@gmail.com
Per ulteriori informazioni:
http://www.cnsu.miur.it/
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