In seguito ai tragici fatti del 10 Ottobre, che hanno colpito la manifestazione per la pace nella città di Ankara in Turchia, come Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari ci sentiamo in dovere di mostrare solidarietà e vicinanza alle vittime dell’attentato. La ferita provocata dall’esplosione di due bombe in occasione di un corteo pacifista organizzato per rivendicare la fine delle ostilità tra governo turco e PKK è fissa e indelebile nella coscienza di noi tutti.
“Da domani saremo davanti alle scuole e alle università con le bandiere della pace in nome della non-violenza e della solidarietà per ricordare tutte le vittime del corteo: studenti, lavoratori, sindacalisti impegnati come noi a costruire un futuro di pace, giustizia e uguaglianza” dichiara Alberto Irone portavoce della Rete degli Studenti Medi “Vogliamo dimostrare che il fondamentalismo terrorista non può e non deve vincere, che chi risponde con violenza ad una manifestazione di pace è vigliacco e isolato. Siamo profondamente convinti che i luoghi della conoscenza siano i primi a dover combattere quanto successo e da domani gli studenti medi ed universitari lo dimostreranno”
Al suono della campanella porteremo nelle nostre scuole la bandiera della pace per avanzare ancora una volta i valori della solidarietà. Contro chi pratica terrorismo la nostra rivendicazione di una pace globale non si inchinerà mai.
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