Il 15 ottobre l’Unione degli Universitari ha tenuto una riunione presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza” nel corso della quale sono stati già affrontati davanti ad un’ampia platea e insieme all’Avv. Michele Bonetti una lunga serie questioni di diretto interesse dei ricorrenti vincitori delle azioni legali relative al numero chiuso 2014-2015.

La stessa sede era stata scelta anche per affrontare con gli interessati le questioni riguardanti il test di settembre 2015, i cui risultati sono stati resi noti proprio nelle ultime settimane. La sede della Sapienza, il più grande Ateneo italiano, era stata scelta proprio perché le azioni legali da noi avanzate hanno da sempre avuto come principio ispiratore la tutela del diritto allo studio, così come sancito dalla nostra Carta Costituzionale.

Nonostante la riunione Nazionale aperta a tutti gli studenti fosse stata pianificata da lungo tempo con regolare prenotazione dell’aula concertata con la Sapienza, quest’oggi l’Università ha reso nota l’indisponibilità della stessa per ragioni ancora oscure comunicandolo a poche ore dall’evento.

Questo, a nostro avviso, pare un esempio della totale disorganizzazione dell’Ateneo guidato da Eugenio Gaudio; Ateneo già protagonista in negativo della nota vicenda dello scatolone contenente il materiale dei test abbandonato in corridoio alla mercé di chiunque.

Per tali ragioni, l’UdU si vede costretto, scusandosi per il breve preavviso, a modificare la sede in cui si terrà la riunione nazionale con l’Avv. Michele Bonetti.

Al fine di consentire la più ampia partecipazione la riunione si terrà nei pressi della Stazione Termini di Roma, presso l’Hotel Radisson Blu in via Turati n. 171, nella sala situata al piano terra del Centro Congressi.

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