Il 25 novembre l’Italia ha recepito quanto previsto in sede europea relativamente agli orari di lavoro dei medici italiani: ora saranno 48 le ore massime di lavoro nella settimana, turno massimo di 13 ore, riposo minimo di 11 ore. Ad oggi, quindi, saranno necessarie nuove assunzioni, visti gli organici ridotti.
Jacopo Dionisio, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari, dichiara: “Noi lo abbiamo sempre denunciato e questa è la dimostrazione che non sbagliavamo: i numeri previsti a livello nazionale sia per l’accesso alla facoltà di Medicina che per le scuole di Specializzazione sono totalmente inadeguati ed insufficienti al nostro servizio sanitario nazionale. Oggi siamo davanti al fatto compiuto di organici completamente insufficienti e inadeguati.”
Conclude Dionisio: “Oggi giorno che passa il numero chiuso dimostra tutte le proprie innegabili lacune. È da irresponsabili continuare su questa linea: il MIUR si impegni subito a convocarci per studiare un modello che permetta definitivamente di superare questo modello. Oggi più che mai è necessario andare verso un’università libera ed accessibile a tutti.”
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