Nel corso dell’ultima riunione della Conferenza Regione Università, l’organo di coordinamento tra la Regione Abruzzo e i tre Atenei sui temi del diritto allo studio, abbiamo dovuto constatare non solo la grave assenza fisica dei tre Rettori delle università abruzzesi e dell’Assessore competente al diritto allo studio, Marinella Sclocco, ma anche la totale assenza di attenzione ai gravi problemi sul Diritto allo Studio, primo fra tutti quello degli studenti “esodati” a causa del nuovo ISEE.
Infatti nonostante all’Ordine del Giorno della seduta ci fosse la “Problematica ISEE” nulla è stato discusso. I rappresentanti degli studenti dell’UDU L’Aquila e dell’UDU Teramo hanno però portato una proposta concreta per sanare la situazione degli studenti “esodati” dal diritto allo studio, ovvero quegli studenti che a seguito della riforma dell’ISEE hanno perso i requisiti per l’accesso alla borsa di studio. Una proposta che prevede l’emanazione di un nuovo bando per le borse di studio a soglie “maggiorate” per permettere di includere appunto tutti quegli studenti che si sono ritrovati, a parità di reddito reale, con un ISEE più alto.
Molte altre Regioni si sono già mosse o si stanno già muovendo per sanare questo grave problema tramite stanziamenti ad hoc e l’emanazione di appositi secondi bandi. Nella nostra Regione invece non solo non avremo una copertura al 100% degli idonei beneficiari di borsa ma neanche si sta provvedendo alla realizzazione di un secondo bando per gli esodati del dsu.
Tutto questo è stato discusso sommariamente e con molta confusione poiché, a detta di chi presiedeva la riunione, non si poteva procedere in assenza dell’assessore Sclocco.
Un’ennesima occasione persa non solo per la Regione ma per gli stessi Atenei che nonostante parlino e si spendano pubblicamente in difesa del Diritto allo Studio mancano di una vera ed efficace iniziativa politica a favore degli studenti.
Un’assenza quella dell’Assessore Sclocco e delle tre Università che sembra avere il significato di una vera e propria deresponsabilizzazione rispetto a questa problematica.
Accogliamo positivamente invece la disponibilità delle tre Aziende per il DSU nel lavorare su di un nuovo bando per risolvere la problematica ISEE nel caso in cui la Regione stanzi sufficienti risorse andando anche a coprire la percentuale già esistente di idonei non beneficiari di borsa di studio.
Come UDU Teramo e UDU L’Aquila riteniamo inaccettabile questa ennesima prova di completa disattenzione sul tema del diritto allo studio: non è la prima volta infatti che l’attenzione dell’Assessore Sclocco, e di tutta l Regione, e dei Rettori sul tema viene meno. Ancor più grave se si pensa che altre Regioni (Lazio, Umbria, Emilia Romagna, Toscana, Sardegna, Puglia) hanno già attuato soluzioni o lo stanno discutendo seriamente. L’Abruzzo, pertanto, si conferma tra le ultime regioni in Italia sul tema del diritto allo studio e sembra anche che voglia rimanerci a lungo.
UDU L’Aquila
UDU Teramo
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