A seguito dell’evento sismico verificatosi il 24 agosto che ha interessato oltre 25 comuni delle Regioni di Umbria, Abruzzo, Lazio e Marche, molte sono state le iniziative messe in campo in vari ambiti per dimostrare vicinanza e solidarietà e per fornire aiuti non solo economici alle popolazioni terremotate. Anche l’UDU si è da subito mobilitato a livello sia nazionale che territoriale per chiedere misure straordinarie.
Elisa Marchetti, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Universitari, dichiara: “Come Unione degli Universitari ci siamo subito mobilitati ad ogni livello, nazionale e locale, per chiedere che davanti ad una simile disgrazia fosse garantita a tutti gli studenti provenienti dai Comuni del cratere sismico l’esenzione da tasse e contributi universitari. Oggi inoltre abbiamo inoltrato una formale richiesta al MIUR per chiedere che intervenga direttamente in modo da garantire omogeneità sul territorio nazionale.”
Continua Marchetti: “Riteniamo infatti poco adeguato che tutto sia lasciato alla discrezionalità dei singoli atenei. Soprattutto poco adeguato che la possibilità di proseguimento o di avvio di un percorso di studi da parte di studenti o futuri tali debba essere condizionata dalla volontà o meno degli Atenei di attuare manovre finalizzate a garantire loro di essere messi nelle condizioni di poter proseguire nel percorso da loro scelto. Riteniamo pertanto che debba essere lo stesso Ministero a provvedere alla copertura per tutti gli atenei delle mancate risorse a seguito degli esoneri.”
Conclude la coordinatrice dell’UDU: “Chiediamo inoltre a tutte le giunte regionali di dimostrarsi sensibili al tema e di e di intervenire, prevedendo fondi da destinare a misure straordinarie di diritto allo studio rivolte a tutti gli studenti che sono stati colpiti dal terremoto.”
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