Alla cortese attenzione
del Presidente della regione Veneto Luca Zaia
e della sua giunta
Le scriviamo a nome delle Associazioni Rete degli Studenti Medi Veneto, Studenti Per Udu Padova, Udu Venezia e Udu Verona. Da anni ci battiamo in difesa del Diritto allo studio per tutti gli studenti medi e universitari, portando avanti battaglie sia a livello nazionale che territoriale; una delle nostre rivendicazioni storiche riguarda la lotta che da moltissimo tempo portiamo avanti contro il numero chiuso.
Avendo constatato dai giornali, di recente come in passato, che anche lei condivide le nostre posizioni e che il tema del Diritto allo Studio le sta tanto a cuore, abbiamo deciso di inviarle questa lettera. Sono innumerevoli gli interventi che la nostra regione potrebbe portare avanti per sostenere il welfare studentesco di migliaia di ragazzi, veneti e non, che frequentano le nostre scuole e università.
Riteniamo imprescindibile, innanzitutto, la stesura di una nuova Legge Regionale per il Diritto allo studio, che rivendichiamo da anni attraverso campagne e mozioni in consiglio regionale. A tal riguardo la invitiamo a leggere la nostra piattaforma Fuori la Legge ( fuorilalegge.it) dove troverà i punti cardine delle nostre proposte.
È altresì impossibile non ritenere necessità irrinunciabili la copertura totale delle borse di studio, eliminando la vergogna tutta italiana della figura dell’idoneo non beneficiario, e simili tutele, insieme ai necessari fondi per le strutture edilizie e per agevolare e garantire la piena mobilità dei pendolari. E la lista potrebbe proseguire.
Con rammarico crediamo però che la sua giunta in questi anni sia andata nella direzione diametralmente opposta e troppo spesso si sia spesa in promesse mai mantenute. Pochi mesi fa il suo consiglio regionale, su nostra proposta, ha approvato la convocazione di un tavolo di monitoraggio su questi temi che purtroppo riscontriamo non essere ancora stato attivato. Il suo ruolo le concede notevoli possibilità, quindi, di contrastare le numerose ingiustizie (come lei stesso giustamente ha definito) che che colpiscono il diritto allo studio degli studenti della nostra Regione.
Invitandola quindi ad incidere finalmente in maniera diretta e non solo a livello nazionale, le chiediamo di incontrare una nostra delegazione per discutere delle tematiche primarie su cui intervenire. Contestualmente rinnoviamo la richiesta di attivazione del sopracitato tavolo di monitoraggio con le rappresentanze studentesche, come da impegni presi.
Cordiali saluti,
Rachele Scarpa, Esecutivo Regionale Rete degli Studenti Medi
Alessandro Asmundo, Coordinatore provinciale UDU Padova
Cristina Manzone, Coordinatrice provinciale UDU Venezia
Matteo Tacconi, Coordinatore provinciale UDU Verona
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