Si è tenuto questa mattina, presso il palazzo Leopardi della Regione Marche, il sit-in dei lavoratori degli ERSU, con i sindacati in forma unitaria e l’Associazione Universitaria Gulliver, in rappresentanza degli studenti delle Marche. Il tema della manifestazione è stato la riforma del Diritto allo Studio regionale che arriva dopo un lungo percorso di consultazioni, prima con l’assessorato al diritto allo studio e successivamente con la prima commissione consiliare della Regione, in cui le proposte di Studenti, Lavoratori e Rettori sono state completamente ignorate, senza un reale coinvolgimento delle parti interessate dalla riforma.
Il Sit-in è iniziato alle ore 11:00, a seguire è stato concesso un incontro dal Vice Presidente ad una delegazione di studenti e lavoratori. Anche in questo caso la Regione si è posta in maniera poco costruttiva non accettando di ricevere la delegazione completa, lasciando fuori alcuni rappresentanti. Durante l’incontro non si è entrati nel merito dei contenuti, vista l’assenza dell’Assessore di competenza, ma si è discusso del metodo che ha caratterizzato questo percorso. In quella sede vi è stata una prima comunicazione informale riguardo ad una proroga del commissariamento degli ERSU e all’apertura di maggiori spazi di discussione con le parti interessate.
Alle 14:30 si è tenuto un secondo incontro, questa volta alla presenza della I Commissione del Consiglio regionale e dell’Assessore Loretta Bravi, nel quale è stata ufficializzata la proposta di proroga del commissariamento degli EE.RR.SS.UU. fino al 31 Gennaio 2017.
Questo incontro ha dimostrato, per l’ennesima volta, il totale disinteresse da parte dell’Assessore Regionale all’Istruzione nei confronti delle idee e proposte degli studenti sul tema del Diritto allo Studio, rifiutando di mettere in discussione un sistema di governance attraverso il quale non sarà mai possibile arrivare ad un’ equiparazione dei servizi ai livelli di eccellenza in tutte la regione. E’ stato difeso strenuamente il lavoro svolto e siamo stati accusati di aver indurito il confronto durante il percorso dei tavoli istituzionali.
Pur in questo contesto di poca collaborazione ancora una volta abbiamo portato avanti le nostre proposte. Il Coordinatore della Lista Gulliver Arianna Baldassari ha dichiarato: “è necessario arrivare ad una riforma che migliori il sistema del Diritto allo Studio marchigiano, per questo chiediamo una governance che preveda un Ente unico dotato di CDA e di comitati territoriali. Solo così raggiungeremo equità, parità di trattamento e uniformità dei servizi per tutti gli studenti delle Marche. Ogni studente che decide di affrontare il proprio percorso di formazione in questa Regione deve poter scegliere in quale Ateneo iscriversi solo in base alle proprie aspirazioni e non in base a quale territorio possa offrirgli migliori servizi. È necessario che il sistema di diritto allo studio garantisca alla totalità degli studenti, a partire dai meritevoli ma privi di mezzi, tutti i servizi di cui hanno bisogno. Per fare ciò occorre una gestione organica del sistema per il diritto allo studio, che risulterebbe impossibile delegando la gestione dei servizi agli Atenei, in un sistema che metterebbe in competizione le diverse università e consorzi territoriali. Siamo ancora insoddisfatti dei risultati raggiunti e, se l’atteggiamento verso le proposte degli studenti continuerà ad essere di chiusura, siamo pronti a continuare la mobilitazione.”
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