Cari studenti,
da anni portiamo avanti una durissima battaglia contro l’attuale sistema di accesso a molte facoltà del panorama universitario italiano. Battaglie che ci vedono impegnati quotidianamente sia su un fronte nazionale, per quanto riguarda i corsi a numero programmato nazionale, che su un fronte locale, per i corsi il cui accesso è programmato dai singoli atenei. Abbiamo sempre creduto e ci siamo sempre battuti per un’università pubblica libera e accessibile perché crediamo fermamente che ogni studente deve essere libero di scegliere il proprio percorso da intraprendere; allo Stato, invece, spetta il compito di investire veramente nell’istruzione dei giovani e quindi nella loro formazione, evitando inutili e dannosi sbarramenti al libero accesso all’Università.
Nel portare avanti questa battaglia, che è sempre stata possibile solo grazie al vostro supporto e al vostro contributo, abbia scelto due vie di azione che devono a nostro avviso viaggiare fianco a fianco senza mai sovrapporsi: la prima politica, che consiste nel lavoro che quotidianamente facciamo come UDU in tutti gli organi di rappresentanza e nei luoghi di decisione politica, portando le nostre proposte per un’università che rinneghi il numero chiuso e vada verso il libero accesso; la seconda giudiziaria, possibile grazie al contributo e all’esperienza dello studio legale dell’Avvocato Michele Bonetti & Partners, con il quale da anni collaboriamo per difendere i vostri diritti nelle aule di tribunale.
La vera forza del nostro agire sta nel fatto che negli anni, nonostante le continue vittorie riportate, siamo rimasti onesti e leali nei confronti di voi studenti: mai abbiamo pensato di portare nelle aule di tribunale quella che era la battaglia politica. Ogni anno siamo in prima linea, insieme a voi, per difendere i vostri diritti di fronte ai torti subiti, ma per farlo non abbiamo mai perso di vista la realtà: non sempre quello che è riprovevole e ingiusto da un punto di vista etico e politico rappresenta un’irregolarità anche da un punto di vista giuridico e quindi meritevole di tutela da parte degli organi giuridici competenti. Questo poi non significa che noi rinunciamo a far sentire la nostra voce e le vostre ragioni in altri consessi più idonei. È proprio questo il senso di una battaglia che è completa solo se sa coniugare la via politica e la via giudiziaria.
Ogni decisione negli anni l’abbiamo presa nel vostro interesse, tenendo ben distanti da atteggiamenti scorretti che portassero ad un arricchimento nostro. Con la stessa trasparenza che ci ha sempre contraddistinto e che voi stessi ci riconoscete, quest’anno continuiamo a dire che a nostro avviso NON CI SONO I PRESUPPOSTI PER PROPORRE UN RICORSO INTERAMENTE ED UNICAMENTE FONDATO SULLA PRESENZA NEL TEST DI DOMANDE NON INEDITE.
Allo stesso modo, sin dal primo momento abbiamo ritenuto fondato un ricorso per chiedere che tutti coloro che non avessero sottoscritto la scheda anagrafica fossero reinseriti in graduatoria, perché un vizio di forma non può costituire un limite al diritto allo studio. In queste ore state già vedendo il frutto del nostro lavoro con i primi ricorsi vinti: http://www.unionedegliuniversitari.it/vittoria-al-tar-sulla-mancata-sottoscrizione-della-scheda-anagrafica-ai-test-2016-un-vizio-forma-non-puo-negare-diritti-agli-studenti-miur-ne-prenda-atto-immediatamente-reinserisca-graduator/
Vi ricordiamo che è possibile aderire al Ricorso UDU 2016 per la mancata sottoscrizione della scheda anagrafica fino al 20 ottobre seguendo le procedure qui indicate: http://www.unionedegliuniversitari.it/mancata-sottoscrizione-della-scheda-anagrafica-la-vittoria-del-primo-ricorso-udu-patrocinato-dallavvocato-michele-bonetti-riaperti-termini-aderire/
Inoltre, dopo attenta valutazione nostra e dei nostri periti, abbiamo deciso di promuovere ricorso contro la decisione presa dal MIUR in merito alla domanda 16, aprendo quindi le adesioni al Ricorso UDU 2016, patrocinato dallo studio legale Avvocato Michele Bonetti & Partners: rivedendo in parte la posizione che avevamo da subito preso, a tale ricorso potranno aderire coloro che hanno ottenuto un punteggio superiore a 60 e hanno risposto alla domanda 16 con una di queste opzioni: A, D oppure non hanno risposto, lasciando bianca la casella.
Tale scelta è motivata dal fatto che sebbene il MIUR avesse indicato in un primo momento la risposta A come corretta, i nostri periti ci hanno segnalato la risposta D come esatta.
Per completezza vi riportiamo qui di seguito il testo della domanda 16, evidenziando le risposte A e D:
DOMANDA 16:
Un recente studio ha mostrato che negli ultimi 20 anni il peso medio degli italiani è salito del 5%. Più in particolare, il peso medio dei cittadini del Centro-Nord è cresciuto del 6%, mentre quello dei cittadini del Meridione è cresciuto del 3%. Quale delle seguenti conclusioni può essere dedotta dalle informazioni riportate sopra?
A) I cittadini del Centro-Nord sono più numerosi dei cittadini del Meridione
B) Alcuni cittadini del Centro-Nord sono immigrati dal Meridione
C) I cittadini del Centro-Nord hanno un peso medio superiore rispetto ai cittadini del Meridione
D) Nessuna delle altre alternative è corretta
E) I cittadini del Centro-Nord sono mediamente aumentati di peso di 3 chilogrammi in più rispetto ai cittadini del Meridione
COME ADERIRE AL RICORSO
Ecco le informazioni utili su come aderire al nostro ricorso.
Qui di seguito trovate il Form da compilare per aderire al nostro ricorso: https://goo.gl/forms/rBzcquWARfHsHmVv1
Il costo simbolico dell’azione è di euro 100,00 da inoltrare alle coordinate bancarie qui indicate. Scarica qui le coordinate bancarie
Inoltre dovete compilare e firmare la procura per la presa in carico da parte nostra del vostro caso. Scarica qui la procura
Per aderire è necessario inviarci:
- Fotocopia documento identità e codice fiscale.
- Due procure debitamente sottoscritte e compilate in originale.
- Copia del bonifico effettuato.
Tutta la documentazione dovrà essere inoltrata al seguente indirizzo a mezzo RACCOMANDATA A.R.,
Avv. Michele Bonetti & Partners
Via San Tommaso D’Aquino 47- 00136 Roma
nonchè anticipata via e-mail all’indirizzo info@avvocatomichelebonetti.it.
Nell’oggetto dell’e-mail e sulla busta della raccomandata dovrete scrivere, in base alla vostra risposta:
- “RICORSO DOMANDA 16 – RISPOSTA A”
- “RICORSO DOMANDA 16 – RISPOSTA D”
- “RICORSO DOMANDA 16 – NESSUNA RISPOSTA”.
E’ possibile aderire al ricorso inoltrandoci tutta la documentazione come appena illustrato fino al 31 ottobre 2016.
Per qualsiasi altra cosa restiamo a vostra completa disposizione.
Elisa Marchetti,
coordinatrice nazionale UDU
Avvocato Michele Bonetti
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