Carissimi,

mi rendo conto della difficoltà di comprendere questa difficile vicenda processuale. Vi chiedo, tuttavia, lo sforzo di leggere e rileggere più volte (qualora necessario), considerando la delicatezza dei temi trattati e l’influenza della decisione, che a breve cercherò di esplicare, per tutti coloro che sono prossimi all’ingresso. Purtroppo semplificare ulteriormente la vicenda svierebbe dal reale contenuto e dai propositi del Consiglio di Stato.

Con questa mail proverò a spiegare quanto intervenuto in questi ultimi giorni al Tar ed al Consiglio di Stato per la nota vicenda della domanda 16) per i corsi di Laurea in Medicina ed Odontoiatria.

Come noto abbiamo inoltrato insieme all’UDU alcuni “maxi ricorsi” sulla domanda 16), a cui molti di voi hanno fornito la risposta a), inizialmente dichiarata come esatta dal Ministero, altri hanno riportato la risposta d), che a quanto pare è scientificamente quella esatta ed altri ancora hanno omesso di rispondervi per la peculiarità del caso. Inizialmente il Tar si è pronunciato negativamente sulla vicenda della domanda 16), condannando anche alle spese i ricorrenti. La questione delle domande copiate dai vari libri di Alpha Test, ArtQuiz ecc., ad oggi non ha avuto un riscontro positivo al Tar ed al Consiglio di Stato.

Già dal 15 febbraio, con i nostri appelli cautelari abbiamo ottenuto dei provvedimenti di accoglimenti da parte del Consiglio di Stato, che hanno consentito ad alcuni ricorrenti individuali, da noi patrocinati, di immatricolarsi, ma sempre per tutti coloro che avevano risposto d) alla nota domanda 16). Su tale vicenda vedi http://www.unionedegliuniversitari.it/vittoria-ricorso-udu-sulla-domanda-16-ora-nuova-graduatoria-numero-chiuso-fallito-vogliamo-libero-accesso/.

In un contenzioso individuale per un ricorrente che aveva omesso di rispondere e che sarebbe entrato se altri concorrenti avessero avuto la decurtazione di 0,4 anziché ottenere l’abbonamento della domanda, il Consiglio di Stato si è pronunciato richiedendo al Ministero una riformulazione virtuale della graduatoria. Con tale ordinanza il Consiglio di Stato in sede collegiale ritiene che la decisione dell’Amministrazione di neutralizzare la risposta al quesito 16) sia irragionevole sul presupposto della non graduabilità delle risposte e che in poche parole la risposta esatta sia quella contrassegnata sotto la lettera d).

Partendo da tale circostanza, il Consiglio di Stato invita il Ministero a riformulare la graduatoria (lasciando comunque fermi gli effetti della graduatoria già pubblicata) assegnando 1,5 punti alla risposta esatta (d), 0 punti alla risposta non data e -0,4 alle risposte errate (a, b, c).

Entro 30 giorni il Ministero dovrà dunque riformulare virtualmente tale graduatoria, riesaminando la posizione di coloro che hanno proposto tempestivo ricorso.

Nel caso in cui in questa graduatoria riformulata vi sia il superamento, da parte del ricorrente, della soglia per l’ingresso, questi sarà ammesso in sovrannumero.

CHE TEMPI SI PROSPETTANO?

Il Consiglio di Stato ordina al Ministero di riformulare le graduatorie entro 30 giorni. Tale incombente è rimesso non a noi ma al Ministero, che dovrà provvedervi entro tale data. Se non lo farà, potremo agire con un giudizio in ottemperanza, ovvero un’azione che, se del caso, commissariando il Ministero, lo obblighi a riformulare la graduatoria. I tempi potrebbero, dunque, non essere brevissimi e la vicenda potrebbe evolversi in diversi modi.  Di certo, vi è però che l’abbonamento della domanda 16) è stato frettoloso e malfatto.

LA PRONUNCIA VALE PER I RICORRENTI O PER TUTTI GLI STUDENTI?

Il Consiglio di Stato riporta che l’ammissione debba riguardare tutti coloro che hanno proposto tempestivo ricorso. Questa è la decisione del giudice di secondo grado, ma nulla osterebbe ad una diversa pronuncia da parte del Ministero.

CHI POTRÀ IMMATRICOLARSI?

Tutti coloro che hanno fatto ricorso e che, con la risposta d) fornita, all’esito della graduatoria riformulata, si collocassero in posizione utile, potranno immatricolarsi. Anche coloro che hanno omesso di rispondere avranno giovamento dalla riformulazione della graduatoria, poiché agli altri studenti che hanno risposto a), b), c), verrà detratto lo 0,4. Se nella graduatoria riformulata gli studenti che hanno ricorso con noi, collettivamente col maxi ricorso UDU o individualmente, si troveranno, dunque, collocati in posizione utile, potranno immatricolarsi in sovrannumero.

COLORO CHE NELLA NUOVA GRADUATORIA SI TROVERANNO IN UNA POSIZIONE PEGGIORE DOVRANNO USCIRE E PERDERE IL LORO DIRITTO ALL’IMMATRICOLAZIONE?

Il Consiglio mantiene fermi gli effetti della graduatoria a suo tempo redatta, quindi non uscirà nessuno e verranno ammessi nuovi studenti in sovrannumero.

PER COLORO CHE HANNO RISPOSTO A), B), C), VI SONO POSSIBILITA’?

Allo stato attuale per coloro che hanno fornito tali risposte (a, b, c) non vi sono grandi margini per ottenere incrementi di punteggio sulla domanda 16). Tuttavia rimangono aperti più fronti quali quelli dell’acquisizione dei posti liberi rimasti, come quelli vacanti riservati agli extracomunitari.

MI POTRÒ IMMATRICOLARE DEFINITIVAMENTE O CON RISERVA?

La pronuncia oggi ottenuta è di natura cautelare e provvisoria e, dunque, potrà generare una immatricolazione non definitiva ma con riserva. Tuttavia va anche detto che trattasi di una immatricolazione che proviene dalla magistratura superiore del giudizio amministrativo, ovvero il Consiglio di Stato di grado processuale più elevato rispetto al TAR. Pertanto riteniamo che la strada sia ormai tracciata e, qualora e se ve ne sarà l’opportunità, invitiamo tutti ad immatricolarsi.

QUALI SARANNO I PROSSIMI STEP PROCESSUALI?

Dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato il TAR ha fissato le udienze di merito definitive sulla domanda 16 richiedendo, oltre al deposito della graduatoria virtuale disposto nella nostra ordinanza favorevole del Consiglio di Stato, il deposito di una relazione sul quesito 16.

In ogni caso, qualunque sia lo scenario che si andrà giuridicamente a prospettare, continueremo questa battaglia fino alla fine.

Sempre dalla Vostra parte.

Avv. Michele Bonetti

continua a leggere

Post collegati