Giornata AntifascistaLa Rete degli Studenti Medi e l’Unione degli Universitari aderiscono alla Giornata Antifascista promossa dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) per il prossimo 27 maggio.

Dire “Basta con i fascismi” oggi è più che mai fondamentale, per rilanciare una cultura che sappia contrapporre democrazia, partecipazione e rispetto verso l’altro a tutte quelle parole colme d’odio che vengono continuamente ripetute nel nostro Paese, ma anche all’estero, al fine di accrescere la paura del diverso, invitando alla sopraffazione dei più deboli e delle minoranze in generale.

I neofascismi e l’apologia di fascismo sono all’ordine del giorno. Ne sono un chiaro esempio le parate e i raduni fascisti che vediamo nelle nostre città, il revisionismo storico che alcune forze politiche portano avanti rispetto al 25 aprile, i rigurgiti fascisti che si presentano sotto forma di liste di rappresentanza studentesca nelle nostre scuole e università.

Tuttavia, quello a cui spesso assistiamo è anche una preoccupante assenza di risposte strutturali da parte delle istituzioni e della politica.

Quello che più ci preoccupa è l’avanzare della legittimazione di certe posizioni, giustificato come libertà di espressione pluralismo democratico.

Noi invece crediamo che il fascismo non sia un ideale al pari degli altri, perché in un Paese democratico come il nostro, che si basa su una Costituzione nata dalla Resistenza, non possiamo accettare le posizioni di chi incita odio, violenza, razzismo e discriminazioni.

Per affermare questo serve però un impegno quotidiano delle nostre organizzazioni, insieme a quello di tante altre associazioni e società civile tutta, sia per formare le giovani generazioni, sia per contrastare socialmente e culturalmente i fascismi.

Per tutti questi motivi, aderiamo alla Giornata Antifascista del 27 maggio e continueremo a collaborare con l’ANPI, sia a livello nazionale che nei nostri territori, per la ricostruzione e l’affermazione di una vera memoria storica e di una diffusa cultura antifascista.

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