Anche quest’anno si ripeterà la lotteria dei test d’ingresso all’università: migliaia di studenti saranno costretti a partecipare a tali prove per poter accedere al corso di studi scelto per il proprio futuro. Si inizia il 5 settembre con Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria e nei giorni successivi Medicina veterinaria e Architettura, prima di chiudere il 13 e 14 con Professioni Sanitarie e Medicina e Chirurgia in lingua inglese.

Di seguito la nostra guida ai test con tutte le informazioni utili.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL TEST

I candidati avranno 100 minuti per rispondere a 60 quesiti con 5 opzioni di risposta, di cui una sola corretta. La prova comincerà alle ore 11:00. Gli argomenti contenuti nella prova devono essere relativi a cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica.

STUDENTI PORTATORI DI HANDICAP E AFFETTI DA DISLESSIA

Le prove indicate nel decreto 477 del 27 giugno 2017 sono organizzate dagli Atenei tenendo conto delle singole esigenze degli studenti in situazione di handicap, a norma della legge n. 104 del 1992 e successive modificazioni. Per quanto attiene agli studenti affetti da dislessia, certificati ai sensi della legge n.170/2010, è concesso un tempo aggiuntivo pari al 30 per cento in più rispetto a quello definito per le prove di ammissione.

COSA DEVE ACCADERE IN AULA?

All’inizio della prova il Presidente della Commissione d’esame, o il responsabile dell’aula, deve sorteggiare quattro studenti tra i candidati per verificare l’integrità delle scatole contenente i plichi.
Dopo aver distribuito i plichi, e aver consegnato a ciascun candidato il “foglio d’istruzione alla compilazione del modulo risposte”, il Presidente redige una valutazione sull’integrità delle scatole, sul numero di plichi utilizzati e il numero di quelli non utilizzati. Se il singolo candidato segnala irregolarità nel plico ricevuto, il Presidente verifica l’attendibilità e, se necessario, provvede alla sostituzione.

Ogni plico deve contenere:

  1. Una scheda anagrafica, priva di qualsivoglia codice di identificazione;
  2. I quesiti relativi alla prova di ammissione, recanti il codice identificativo del plico;

  3. Un modulo risposte dotato delli stesso codice identificativo del plico;

  4. Un foglio sul quale sono apposti il codice identificativo del plico nonchè l’indicazione dell’Ateneo e del corso di laure cui si riferisce la prova.

DURANTE LA PROVA

Qualora fosse necessario sostituire anche uno solo dei documenti indicate precedentemente con b) e c), la Commissione deve sostituire l’intero plico.
In caso di utilizzo di più aule, gli studenti devono essere divisi per età, ad eccezione per i gemelli che dovranno essere divisi in aule diverse.
Durante il test può essere utilizzata solo la penna nera per la compilazione del test. In aula sono vietati i cellulari, palmari, smartwatch e altri oggetti simili, nonchè manuali, testi e appunti.

È offerta la possibilità di correggere una e una sola risposta se viene annerita la casella precedentemente segnata; qualora non si ritenga evidente la volontà di segnare una risposta  alternativa,  la  risposta verrà  considerata  non data, assegnando  così 0 punti. Il modulo risposte prevede, in corrispondenza del numero progressive di ciascun quesito, una piccolo figura circolare da barrare se si intende non risponde alla domanda corrispondente.

I candidati potranno lasciare l’aula solo 30 minuti prima della fine della prova.

Al termine della prova, le buste consegnate devono essere inserite in un contenitore che  deve essere chiuso e sigillato alla presenza dei due studenti sorteggiati, i quali dovranno apporre delle firme sul contenitore e sui sigilli. Il presidente della Commissione, inoltre, è tenuto a confezionare altri contenitori in cui racchiudere: i plichi aperti perché oggetto di sostituzione;  la dichiarazione  e la copia del verbale d’aula, o dei verbali, qualora nel corso della prova, si siano verificate situazioni degne di essere descritte poiché influenti sul regolare svolgimento della prova.

A conclusion della prova, il candidato viene invitato a raggiungere una postazione dedicate, provvista di penna dedicate, posta a distanza congrua dalla commissione, ove deve scegliere una coppia di etichette. Il singolo candidato, poi, dovrà apporre un’etichetta sul modulo risposte e l’altra sulla scheda anagrafica, verificando personalmente la corrispondenza dei codici. Il candidato deve poi sottoscrivere la scheda anagrafica, verificando la effettiva corrispondenza dei dati riportati. Terminate queste operazioni, deve inserire la scheda anagrafica e il modulo risposte negli apposite contenitori sigillati.

QUANDO PUÒ ESSERE ANNULLATA LA PROVA?

  1. Nel caso in cui si svolga la prova in un’aula diversa da quella indicate negli elenchi

  2. Nel caso in cui si utilizzano cellulari, palmari, smartwatch e altri oggetti simili, nonchè manuali, testi e appunti

  3. Nel caso in cui sia presente sul modulo risposte la firma del candidato o di un membro della commissione.

PER CHI VUOLE FARE RICORSO COSA DEVE FARE?

Per prima cosa si deve chiedere l’acceso agli atti e impugnare così il bando, che indica le modalità dello svolgimento del test, e la graduatoria nazionale. Il ricorso può essere effettuato entro tempistiche prestabilite dalla legge italiana, ovvero entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, per presentare un ricorso ordinario, o entro 120 giorni per presentare ricorso straordinario.

RICORDA

È obbligatoria la compilazione della scheda anagrafica.

Segnala e fai mettere a verbale dalla commissione qualsiasi irregolarità o avvenimento che non è conforme a quanto suggerito in questa guida.

Non esitare a contattarci a fine test se hai riscontrato irregolarità.

Siamo pronti a raccogliere ogni segnalazione di irregolarità al nostro indirizzo mail: ricorsi@unionedegliuniversitari.it

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