17 novembre: comunicato congiunto del TOPICS Network
I TOPICS sono un network che riunisce i sindacati studenteschi e le associazioni nazionali rappresentative di Austria (ÖH), Belgio (FEF), Francia (UNEF), Germania (fzs), Italia (UDU), Lussemburgo (UNEL) and Svizzera (VSS-UNES-USU).
Il 17 novembre è la Giornata Internazionale dello Studente, istituita in memoria della repressione nazista subita dagli studenti universitari di Praga nel 1939 e della successiva chiusura delle Università da parte del regime. Per questo ogni anno la data è animata dagli studenti di tutto il mondo. Anche oggi il 17 novembre è l’occasione per sottolineare l’attuale stato dell’Università e per portare avanti le battaglie degli studenti.
Negli ultimi decenni, le istituzioni universitarie in Europa sono divenute maggiormente attrattive e accolgono un numero crescente di studenti. Nonostante ciò, le misure introdotte da molti governi europei mettono a rischio l’accessibilità e la qualità del sistema universitario.
Invece di aumentare l’investimento pubblico e permettere alle nuove generazioni di raggiungere i più alti titoli di studio, emanciparsi attraverso la conoscenza, condividere e scoprire diverse culture, diversi paesi hanno deciso di chiudere le porte dell’Università. In Francia viene introdotta la selezione all’accesso, mentre in Belgio e in Italia proliferano i numeri chiusi negando il fondamentale diritto allo studio. Il continuo innalzamento delle tasse universitarie in Italia, così come introdurle o raddoppiarle per gli studenti stranieri (non UE) in Germania e Austria, continua a porre delle barriere economiche di fronte al nostro diritto a decidere sul nostro futuro. Mentre i costi per gli studenti continuano a crescere, l’insufficienza di un adeguato sistema di diritto allo studio sta causando l’esclusione di intere fasce della popolazione dall’Università e dalla società.
Il network TOPICS è preoccupato dall’attuale situazione e rilancia le sue rivendicazioni. L’Università deve essere e deve rimanere accessibile a tutti coloro che la vogliano frequentare: test d’ingresso o qualsiasi altra forma di selezione iniziale o nel corso degli studi è inaccettabile. Per gli studenti di Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Svizzera accessibilità significa anche avere i mezzi economici per proseguire gli studi: eliminare le tasse universitarie, aumentare le borse di studio e i servizi pubblici. Infine, Crediamo fermamente nell’uguaglianza e ci battiamo per l’eliminazione di tutti gli ostacoli e di tutte le discriminazioni contro gli studenti stranieri e contro ogni altro gruppo marginalizzato o sottorappresentato nelle nostre Università.
November 17th: Common statement from the TOPICS Network
Topics is a network bringing together progressive national students’ union (or national students union with progressive ground positions), from Austria (ÖH), Belgium (FEF), France (UNEF), Germany (fzs), Italy (UDU), Luxembourg (UNEL) and Switzerland (VSS-UNES-USU).
November, 17th is the International Students’ Day, commemorating the repression of Czech students in Prague by the Nazi forces, and the subsequent closing of the Universities by the regime. From then on, each year, the day is commemorated by students’ unions around the world. It is the moment to highlight the current state of higher education and to put forward the fights students are still leading today.
Over the last decades, higher education institutions across Europe have become more attractive and welcome a growing population of students. Despite the apparent growth of the student population, measures taken by many European governments threaten the accessibility and the quality of higher education.
Instead of funding public higher education to allow a whole generation to have access to qualifications, emancipation through knowledge, to share and to discover cultures, many governments choose to close the doors of higher education. Removing free access to public higher education as in France or reducing it as in Belgium and Italy, denies that access to knowledge is a fundamental right. Raising tuition fees from years to years as it happens in Italy and introducing or doubling them in Germany and in Austria for foreign non-EU students, is putting financial barriers in front of our right to self-determination and our possibilities to shape our own future. As the cost of living is rising, lowering or refusing to improve financial and material support for students is amplifying a social based discrimination in Higher Education and society. The results of the liberal policies that affected the whole population have created the conditions for the rise of far right ideas which are spreading throughout Europe. We need to counter these dangers to ensure academic freedom and a free and accessible education.
The TOPICS network is alarmed by the current situation of higher education and puts forward its demands. Higher Education should be and remain accessible to those who have the will to enter them, meaning that entrance examinations or any form of selection at the start or during the studies are excluding and segregating students from higher education. For TOPICS network, accessibility therefore means that students are having the financial means to pursue their studies, which includes public grants, any type of social support and the absence of tuition fees are at the core of this concept. We also strongly believe in equality among all students: that is why we demand the elimination of all the barriers and discriminations against foreign students, including the non-EU citizens whether they are of financial nature, or of any other kind.
For all these reasons, TOPICS network demands strong measures:
- The improvement of students financial and material support
- The abolishment of tuition fees
- The removal of all forms of selection in public higher education
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