gruppo udu del cnsu per il mandato 2022-2025

La sessione del 21 e 22 dicembre 2023 del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) si è svolta in modalità remota, concentrando l’attenzione su importanti questioni come il “Decreto sui LEP” e il “Decreto 60 CFU”. In totale, sono otto le mozioni approvate dal Consiglio nei due giorni di lavoro. “Questa sessione del CNSU – dichiara Antonio Cento, capogruppo UDU – ha messo in luce il forte impegno dell’organo e del gruppo consiliare dell’Unione degli Universitari nel promuovere miglioramenti significativi per l’istruzione superiore, mirando a un ambiente più equo e accessibile per tutte le studentesse e tutti gli studenti. Continueremo a monitorare sulle richieste fatte e sollecitiamo il Ministero ad un maggiore confronto con la rappresentanza studentesca”.

Mozioni Principali

  1. Analisi del ‘Decreto sui LEP’: La bozza del Decreto sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) ha suscitato critiche per l’enfasi sul taglio della spesa pubblica, ritenuto dannoso per il diritto allo studio. Il CNSU ha sollecitato un orientamento più studente-centrico nel decreto, per garantire un accesso equo all’istruzione superiore. Ha inoltre evidenziato la necessità di non innalzare i criteri di merito per accedere alla borsa di studio, definire meglio l’importo della borsa sulla base dei costi realmente sostenuti dagli studenti e non discriminare gli studenti internazionali.
  2. Commento sul ‘Decreto 60 CFU’: Il CNSU ha espresso preoccupazioni riguardo alle lacune del Decreto 60 CFU, sottolineando l’importanza di revisionarlo per assicurare che risponda meglio alle esigenze degli studenti, soprattutto in termini di qualità dell’istruzione e opportunità di apprendimento. Non è accettabile bloccare gli studenti in corsi annuali, dalla dubbia utilità formativa, che possono arrivare a costare 2.500€.
  3. Proroga dell’anno accademico 2022/2023: Data la pandemia di COVID-19 e altri eventi significativi, è stata approvata una mozione che chiede la proroga dell’anno accademico, includendo una sessione di laurea straordinaria e sessioni di esami aggiuntive per supportare gli studenti nella conclusione del proprio percorso di studio. Si chiede l’approvazione di un emendamento al Decreto Milleproroghe.
  4. Accesso degli studenti extra-UE al SSN: Il CNSU ha proposto di mantenere inalterati i costi di iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale (SSN) per gli studenti internazionali extra-UE, sottolineando l’importanza dell’accesso equo alle cure mediche e la necessità di procedure burocratiche semplificate. Non è accettabile chiedere 700€ all’anno.
  5. Iniziative contro la violenza di genere: È stata data priorità all’indagine sulle cause della violenza di genere nelle università e alla promozione di iniziative di sensibilizzazione, enfatizzando l’importanza di affrontare le radici culturali del problema e promuovere un cambiamento attitudinale verso la parità di genere. A tal scopo è stata istituita una commissione apposita.
  6. Chiarimenti sul contributo per gli affitti MUR: La mozione ha richiesto al Ministero dell’Università e della Ricerca di fornire criteri chiari e accelerare l’erogazione del contributo per le spese di locazione abitativa agli studenti idonei, sottolineando ritardi e incertezze nel processo attuale. Non è accettabile che non sia stato ancora erogato il contributo affitti del 2023, essendo ormai terminato l’anno.
  7. Riqualificazione del palazzo Ex Civis: Il CNSU si è opposto alla dismissione del palazzo Ex Civis e ha richiesto investimenti per la sua trasformazione in alloggi studenteschi, sottolineando l’importanza storica e culturale di questi spazi per la comunità studentesca di Roma, considerata anche la presenza di Officina Pasolini.
  8. Mozione per la doppia iscrizione a corsi di specializzazione medica: La mozione ha richiesto maggiore flessibilità per gli studenti in medicina, proponendo la possibilità di doppia iscrizione contemporanea a corsi di specializzazione medica e corsi di laurea senza obbligo di frequenza.

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