Come ormai noto, alle prossime elezioni europee sarà consentito alle studentesse e agli studenti fuorisede di votare lontano da casa. I casi in cui sarà possibile votare fuorisede sono due e funzionano in maniera differente:

  • chi studia in una città che si trova nello stesso collegio del proprio comune di residenza potrà votare nella città dove studia in un seggio indicato dal comune di momentaneo domicilio;
  • chi invece studia in una regione che si trova in un collegio elettorale differente da quello dov’è residente potrà votare in un sezione dedicata istituita all’interno di un seggio nel capoluogo della regione. 

 

Come si vota fuorisede?

Per poter votare fuorisede alle elezioni europee dovrai presentare al tuo comune di residenza un’istanza compilando ed inviando il modulo predisposto dal Ministero dell’Interno (link modulo) entro il 5 maggio. Entro martedì 4 giugno, il comune di temporaneo domicilio (cioè quello dove studi), o, a seconda dei casi, il capoluogo della regione in cui studi, ti rilascerà “un’attestazione di ammissione al voto” con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione dove potrai votare. L’attestazione potrà essere rilasciata anche mediante l’utilizzo di strumenti telematici e dovrai portarla con te al seggio insieme alla carta d’identità e alla tessera elettorale per poter votare.

Se dovessi cambiare idea e voler tornare comunque a votare nel tuo comune di residenza, puoi comunque ritirare l’istanza attraverso una comunicazione al comune entro il 15 maggio. 

 

Dove voterò?

Nel primo caso,  studi nella stessa circoscrizione in cui sei residente; quindi, il comune di temporaneo domicilio appartiene alla stessa circoscrizione del comune di residenza. In questo caso potrai esprimere il tuo voto direttamente nella sezione del comune di temporaneo domicilio che ti verrà indicata. 

  • Esempio 1: sei di Catanzaro ma studi a Napoli? → voterai a Napoli (il Comune in cui sei fuori sede)
  • Esempio 2: sei di Catanzaro ma studi a Lecce? → voterai a Lecce (il Comune in cui sei fuori sede)

Nel secondo caso, studi in una circoscrizione diversa da quella in cui sei residente; quindi, il comune di temporaneo domicilio appartiene a una circoscrizione elettorale diversa da quella del comune di residenza. In questo caso potrai esprimere il tuo voto presso una sezione speciale istituita nel capoluogo della regione in cui studi. 

  • Esempio 1: sei di Catania ma studi a Trento? → voterai a Trento (capoluogo della Regione in cui sei fuori sede)
  • Esempio 2: sei di Catania ma studi a Pavia? → voterai a Milano (capoluogo della Regione in cui sei fuori sede)

 

Quanto mi costa?

Ovviamente l’esercizio del diritto di voto è gratuito e quindi l’istanza potrà essere presentata gratuitamente. Tuttavia, ipotizziamo che dovessi trovarti nella situazione che abbiamo esposto al Caso 2 – Esempio 2 (quindi studi in un comune che si trova in una circoscrizione elettorale diversa da quella del tuo comune di residenza e che non è capoluogo di regione). Allora, per le spese di viaggio necessarie per votare (nel nostro esempio per andare da Pavia a Milano) potrai usufruire delle agevolazioni per gli spostamenti elettorali. 

N.B. LO STRUMENTO DEL VOTO FUORISEDE È PREVISTO PER LE SOLE ELEZIONI EUROPEE E NON ANCHE PER LE ELEZIONI COMUNALI O PER LE REGIONALI IN PIEMONTE!

 

Come sono divise le regioni in collegi elettorali per le elezioni europee?

  • Nord Ovest: Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Lombardia
  • Nord Est: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto
  • Centro: Lazio, Marche, Toscana, Umbria
  • Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia 
  • Isole: Sicilia, Sardegna

 

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