L’Unione degli Universitari è intervenuta in audizione alle Commissioni Cultura e Lavoro della Camera presentando l’emendamento salva PNRR sugli alloggi universitari.
“Siamo troppo lontani dall’obiettivo del PNRR, il quale prevede di realizzare 60.000 posti letto per studenti universitari entro il 2026. Da due anni diciamo al Governo che stanno sbagliando, ma ha sempre rifiutato il confronto con le parti sociali.
I Ministri Bernini e Fitto sono al comando del Titanic e non vedono che stiamo andando a schiantarci” ha dichiarato alla Camera Alessandro Bruscella, coordinatore dell’Udu.
“Per questa ragione – continua Bruscella – abbiamo appena presentato un emendamento urgente per salvare il PNRR. Chiediamo almeno un miliardo per incentivare e sostenere gli Atenei e i Comuni che vogliono partecipare al bando pubblico, realizzando posti lettoaccessibili ed economici”.
“Se non si agirà in fretta, l’Italia rischia di perdere 1,2 miliardi di euro. Un’incredibile occasione sprecata, e saremo noi studenti a farne le spese. Oggi una camera singola costa 461€ e molti non riescono a sostenere una spesa mensile così elevata” spiega il sindacato studentesco, che rivolge un appello al Governo. “Fitto non abbandoni la nave che sta affondando prima di aver risolto questo problema.
Non scappi dalle sue responsabilità. Per questa ragione abbiamo richiesto un incontro urgente ai Ministri Bernini e Fitto. Non ne possiamo più della speculazione e del disinteresse della politica.
Bisogna approvare subito questo emendamento per salvare il PNRR”.Non solo il Governo, ma l’Unione degli Universitari intende aprire una interlocuzione anche con la Commissione Europea e i Comuni.
“L’aumento dei posti letto pubblici è il nostro obiettivo, nonché la soluzione principale per affrontare l’emergenza abitativa. Per questa ragione, come la Ministra Bernini, anche noi abbiamo mandato una lettera alle amministrazioni comunali. Perché crediamo che i Comuni debbano fare tutto il possibile per sostenere la residenzialità pubblica e salvare il PNRR, consapevoli del fatto che non siano stati messi nelle giuste condizioni per aderire al bando. Ma chiediamo anche ai Comuni di sostenere pubblicamente il nostro emendamento.
Perché anche il Governo deve fare uno sforzo economico, non è giusto scaricare tutto il peso degli investimenti sugli enti locali” conclude Bruscella.
continua a leggere
Post collegati
L’Unione degli Universitari (UDU) ha scritto una lettera alla Ministra dell’Università Bernini e al Ministro degli Esteri Tajani per chiedere […]
Unione degli Universitari e Rete degli Studenti Medi in sciopero al fianco dei lavoratori della CGIL in tutta Italia. “I […]
È recente la notizia della pubblicazione della bozza di decreto che modifica i requisiti delle università telematiche a cura della […]