In merito ai recenti fatti accaduti presso l’Università di Pavia, come Udu Pavia intendiamo fare chiarezza ed esprimere la nostra posizione.

Condanniamo senza riserve qualsiasi forma di violenza, a maggior ragione se accaduta nei luoghi della conoscenza, ritenendo che tali comportamenti siano incompatibili con i valori della comunità universitaria e del vivere civile.

Appena appresa la notizia dell’aggressione, ci siamo immediatamente attivati per contattare lo studente coinvolto, il quale ha esplicitamente escluso qualsiasi matrice politica dietro l’accaduto, come tra l’altro confermato da un dipendente dell’ateneo. Intervenuto subito dopo l’aggressione, il dipendente ha pubblicamente smentito sui social la matrice politica e chiesto di interrompere la strumentalizzazione. Il commento è scomparso immediatamente. Da quanto apprendiamo, gli stessi carabinieri intervenuti ipotizzano ragioni che niente hanno a che fare con la politica.

Con grande sorpresa, constatiamo invece che Azione Universitaria ed esponenti di Fratelli d’Italia stanno ora sostenendo una presunta matrice di sinistra, arrivando persino a fare riferimenti generici a “cortei pro Palestina e associazioni di sinistra all’interno dell’Ateneo“. Siamo profondamente stupiti che anche il Presidente del Senato si sia lasciato coinvolgere in questa strumentalizzazione politica di un episodio che, secondo la stessa vittima, non ha avuto motivazioni politiche.

Accuse infondate al solo scopo di attirare l’attenzione non aiutano nessuno, ma creano artificiosamente problemi politici dove non esistono. Cosa ancora più grave, danneggiano ulteriormente la stessa vittima dell’aggressione.

Condanniamo la strumentalizzazione e chiediamo ad Azione Universitaria e Fratelli d’Italia di interrompere la diffusione di notizie false.