Ieri sera, durante il Consiglio Comunale di Pavia, Fratelli d’Italia ha imposto una narrazione falsa e pericolosa, trasformando un’aggressione avvenuta in Università – secondo le prime ricostruzioni di natura personale – in un attacco politico.

La mozione presentata parte infatti da una ricostruzione unilaterale e ignora la necessità di un accertamento imparziale, assumendo arbitrariamente come certa la matrice ideologica. Ci preoccupa la richiesta di sospendere i rapporti istituzionali con associazioni non meglio definite e la richiesta di monitoraggio sui gruppi universitari. Una vera e propria caccia alle streghe, finalizzata al controllo politico anziché alla tutela del dibattito democratico, alimentando così un generale clima di sospetto e tensione.

La destra monta insomma un castello di carte, costruendo un racconto senza riscontri unicamente finalizzato ad attaccare le realtà studentesche di sinistra e i movimenti pro Palestina. Come se non bastasse, desta inquietudine la presenza in Consiglio Comunale di decine di giovani mobilitati per alimentare proprio questa narrazione artificiosa, ignara delle prove, utile solo a creare tensione.

Questo non è dibattito, è pura propaganda. Intanto, in questi giorni abbiamo assistito a ronde da parte degli stessi giovani negli spazi universitari. È inevitabile essere preoccupati per il clima intimidatorio che sta emergendo.

Come Coordinamento per il Diritto allo Studio – Udu Pavia condanniamo la violenza in ogni sua forma e lo abbiamo dimostrato fin dal primo momento, contattando lo studente aggredito e invitando tutti ad attendere i risultati delle indagini. Invece, stiamo assistendo alla più becera strumentalizzazione di un episodio ancora da chiarire per fini politici, con l’obiettivo di seminare odio e divisione.

Se c’è una certezza in questa vicenda, è che Fratelli d’Italia sta piegando la realtà ai propri interessi.

continua a leggere

Post collegati